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Mondiali di Carving a Bardonecchia nel weekend

Sabato e domenica 29 e 30 gennaio scattano a Bardonecchia i Campionati del Mondo di sci Carving. E’ la quarta edizione della kermesse iridata che due anni fa, a San Martino di Castrozza (TN) laureò campioni il roveretano Gianluca Grigoletto e la torinese Alessandra Merlin, che si è ritirata proprio alla fine di quella gloriosa stagione. Gianluca è invece ancora in pista e dopo le prime due gare dell’anno, disputate a Sestriere e al Monte Bondone, è sembrato tutt’altro che arrugginito, considerando che comanda la classifica generale in comproprietà con l’azzurro Thomas Bergamelli. Teatro di gara sarà la pista FISI 50-Colomion a Campo Smith, una pista perfetta per le due specialità delle boe, vale a dire, lo Slalom e lo Speed. La prima prevede un percorso di 25 curve circa, ognuna delle quali rappresentata da tre boe disposte in linea. La boa rossa, esterna, dà 5 punti, quella mediana, gialla, dà 4 punti e quella interna, blu, ne dà solo tre. Il risultato di gara è dato dal tempo diviso il totale dei punti ottenuti nelle boe. Una specialità molto tattica, poiché i carvers dovranno decidere se è più conveniente segnare tanti punti passando nelle boe rosse con un tempo relativo alto o tagliare per le blu con un responso cronometrico decisamente più basso, poiché si percorre una traiettoria molto stretta. Le sorti dello Speed sono invece consegnate solo al tempo, poiché gli atleti devono affrontare un tracciato costituito da 20 boe singole separate da una distanza maggiore (da 18 a 25 metri)  rispetto allo slalom. Per Svizzera, Slovenia, Polonia, Austria, Francia, Germania e Repubblica Ceca l’Italia rimane la nazione da battere, grazie a pezzi da novanta davvero difficili da abbattere. Oltre a Grigo e a Tommi, ci sono Giancarlo Bergamelli, il veneto Marco De Martin (Padola), l’emiliano Emanuele Bagatti (Sestola) e la sorpresa Francesco Veluscek, classe ’90 di Tarvisio che all’ultima gara del Bondone è riuscito a cogliere uno splendido terzo posto nello Speed.
 

Gli avversari più pericolosi sono gli elvetici René Stössel e Ivan Eggenberger, gli sloveni Miha e Bostjan Groselj, l’austriaco Hans Steiner e i polacchi Michal Piela e Mikal Kolder. In campo femminile i pronostici cadono su Melanie Bürgener, ventinovenne di Saas Fee che punterà tutto sulla sua grande esperienza che due anni fa contribuì a farle vincere la Sfera di Cristallo. Al Bondone si è ripresentata la slovena Ana Teuc, rimasta al palo l’anno scorso per infortunio, e già a Bardonecchia potrebbe ritrovare il gusto del podio, magari assieme alla compagna di squadra Spela Turk. E poi le due forti polacche Justyna Potempska e Katarzyna Sek. Le Azzurre non staranno certo a guardare con la vincitrice dell’ultima coppa Martina Giunti, 23 anni di Sesto Fiorentino, Stefania Burba, 27enne di Monza e Giorgia Bortolotti, appena diciannovenne di Rovereto. Poi scenderanno tra le boe anche le forti atlete del Comitato Alpi Occidentali Giulia Gino,  Valentina Blanc e Clotilde Casse tutte e tre di Bardonecchia. Debutterà per l’occasione Gloria Tomat, 22 anni di Montebelluna, del Comitato veneto.   
Tra le tante sfide ci sarà anche quella dei team, dove il Colmar, formazione di grigoletto e dei Bergamelli, cercherà di battere ancora una volta il CTI-Elzed di De Martin, Bagatti e Veluscek, com lo Stöckli a fare da terzo incomodo. Le squadre si contenderanno il montepremi di 10.000 euro previsto per le prime otto formazioni.
 

L’aspetto agonistico sarà accompagnato da quello ludico grazie alla presenza del villaggio Renault Koleos Skitour che sempre accompagna il circus delle boe in Italia. Decine di tende, stand e gonfiabili ospiteranno le migliaia di turisti attesi per l’evento, con giochi, gadget e tante attività organizzate da R 101, voce ufficiale dello skitour, con la presenza del conduttore radiofonico Dario Desi. Per tutti c’è l’opportunità di provare su percorsi innevati i nuovi Crossover Koleos. E per rendere la festa sulla neve ancora più divertente, si unirà al villaggio Koleos anche quello di Free Ride Tour che presenta un programma ricco di iniziative pensate per i giovani e gli amanti dei free snow sport.  
La cerimonia d’apertura dei Mondiali avverrà direttamente in pista sabato mattina alle 10, mentre alle 17.30 in via Medail, grande festa con l’apertura di un secondo villaggio promozionale, gli assaggi eno-gastronomici locali e la cerimonia di premiazione con l’assegnazione delle medaglie della gara di slalom e l’estrazione dei pettorali pubblica dei primi gruppi. Il tutto sempre con l’animazione e la musica di R101.
 
Il programma
Il programma prevede lo Slalom Carving con due manche di qualificazione a partire da SABATO 29 gennaio a partire dalle 10.30 e la finale (primi 10 uomini e 5 donne) alle 13. Sulla pista Fisi 50 a Campo Smith. Il villaggio posto al parterre aprirà dalle 9.30 alle 16.30
Domenica 30 gennaio, stessi orari e modalità per lo Speed Carving

Ulteriori informazioni su www.carvingcup.com

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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