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Mondiali Jr Davos: Odermatt, ancora lui!

Due azzurrini nei sei: l’Italia manca la medaglia di un soffio nello slalom gigante maschile di Davos, che ha assegnato il titolo iridato Juniores. Alex Vinatzer – sesto a metà gara – chiude quarto a 35/100 dal terzo gradino del podio, occupato dal bulgaro Albert Popov. Subito dietro, al sesto posto, c’è un Alberto Blengini molto bravo a sfruttare l’inversione dei trenta e che dal diciannovesimo posto della prima manche recupera fino al sesto finale, a 2”30 dall’oro.

Medaglia d’oro che ancora una volta è andata allo svizzero Marco Odermatt, il vero dominatore di questa rassegna iridata con quattro medaglie d’oro (Dh, SuperG e Combinata) e diventano cinque se consideriamo quella vinta in condivisione nel team Event. Con una seconda manche di alto livello, l’elvetico ha preceduto di 97/100 l’austriaco Fabio Gstrein che comandava dopo la run iniziale. Come detto, bronzo a Popov, a 1”32.

Ventinovesimo Francesco Gori, fuori Matteo Canins e Pietro Canzio, mentre non è partito nella seconda manche Giulio Zuccarini.

Il settore femminile ha invece effettuato la prima prova cronometrata della discesa libera. Miglior tempo per la norvegese Marte Berg Edseth, 19/100 più veloce della francese Karen Smadja Clement e dell’azzurra Nadia Delago (+27/100). 24a Teresa Runggaldier e 29a Marta Giunti.

da fisi.org

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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