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Mondiali Master a Cortina, anche il gigante ci sorride

Medaglia di qua, medaglia di là possiamo proprio dire che anche lo slalom gigante dei Mondiali Master a Cortina ci sorride!

Il terzo giorno si disputa il gigante per i Gruppi C e B. L’abbondante numero di concorrenti ha indotto gli organizzatori a disputare in due giorni la prova del gigante.

Continua il trend di approvazione, riscosso dallo staff dello sci club 18; dopo questi mondiali ritengo che, REALE ASSICURAZIONI, visto il successo, possa considerarsi appagata dell’impegno.

Allo stesso modo mi sembra doveroso riconoscere, a Monica, Tatiana e tutta l’organizzazione, di aver portato a termine il loro compito nel miglior modo possibile.

Oggi è di scena la pista Lino Lacedelli, 210 mt il dislivello, Delegato FIS, Matteo Bianchi, Direttore di gara, Gian Pietro Fedon e tracciatore Daniel Fedon; partenza ore 9,30, prima le donne del Gruppo C e poi i maschi del B.

Dopo questo terzo giorno di mondiali si può dire con certezza che c’è una nuova grandissima campionessa e che è italiana! Dunque omaggio a Gloria Tomat che ha stravinto il gigante femminile, miglior tempo assoluto con oltre 3 secondi di vantaggio sull’austriaca Alexandra Zemsauer.

Ricordo, a chi non avesse letto le precedenti puntate, che anche in superG e slalom era successo lo stesso. Anche Patrizia Spampatti non ci delude mai, terzo tempo assoluto, oltre al titolo mondiale.

Abbiamo 6 italiane nelle prime 10 dell’assoluta, un gran bel risultato, dopo Gloria e Patrizia sono: Rebecca Faghera, Sylvia Gafriller, Cinzia Valt e Marina Capretta, tutte campionesse mondiali nella rispettiva categoria, tranne Silvia che ha Patrizia come coetanea.

Per gli amanti dei numeri le donne in classifica sono state 55!!! Gli uomini al via sono stati 92 e, su tutti, ha trionfato Lorenzo Ferrari, gara combattuta sul filo dei centesimi, con Aldo Pistono al secondo posto per 42 ed Enrico Voyat, terzo per 52.

Se non è una sorpresa, la vittoria di categoria, per Alberto Corsi davanti ad un sempre bravo Alfonso Morselli, può esserlo quella di uno scatenato Claudio Giovanardi che sopravanza il più quotato Bruno Pachner, entrambi con pesanti distacchi agli avversari della B11.

Alto Adige e Piemonte in cima alla B10, con Gerhart Gostner, campione mondiale, seguito da Lino Stefanini e Gerhard Rohrer .

Tre super super campioni nella B9, un francese un poco italianizzato, in mezzo a due italiani, vince il titolo Curzio Castelli, 18 centesimi davanti a Pierre De Kinkelin, con Ferdinando (Nando) Mazzoleni, al terzo.

Il tempo di Enrico Voyat, nella B8 lo metterebbe al terzo posto della categoria più giovane e distaccare un campione come Hermann Oberlechner di quasi un secondo è stata veramente una grande impresa.

Bellissimo chiudere con i quattro classificati, nello spazio di 77 centesimi, dei 36 della categoria B7, i più giovani del Gruppo B. Vittoria e assoluto di pista per Lorenzo Ferrari (seconda citazione ma lo merita). Con lui sul podio: Aldo Pistono ed Alberto Ronconi, subito fuori, ma dentro i 77 c’è anche Amos Fazzini. Domani sabato 6 tocca al gruppo degli A, saranno in 215 al via, ne vedremo delle belle! Mondiali Master a Cortina

Nella seguente tabella ci sono i Campioni Mondiali Master 2021, gli italiani riceveranno il distintivo FISI che li riconosce appartenenti alla Rappresentativa Nazionale Master. I nominativi senza l’indicazione della nazione sono da intendersi italiani.

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About the author

Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.