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MONDIALI: ORO PER VONN

 Non ce l’ha fatta Nadia Fanchini a regalare la possibile prima gioia ai colori azzurri. Impegnata nella gara d’apertura dei mondiali in Val d’Isere, la sua gara, ovvero il superG, ho concluso al nono posto al termine di una discesa non senza pecche nella scelta delle linee, soprattutto nella parte iniziale, penalizzata anche dalla scarsa visibilità. Un percorso impegnativo che l’americana Lindsey Vonn ha fatto suo dimostrando ancora una volta una facilità estrema nell’affrontare le gare che più contano, con una tecnica sublime. Al secondo posto e medaglia d’argento per la francese Marie Marchand-Arvier, scesa con il pettorale n° 2 e dunque vera rivelazione di giornata. Il bronzo è andato all’austriaca Andrea Fischbacher, bfrava a precedere la connazionale e più quotata Anna Fenninger. 
Daniela Merighetti e Lucia Recchia non sono riuscite a tagliare il traguardo così come alcune tra le pretendenti alla medaglia, quali l’americana Julia Mancuso, la svedese Anja Paerson, l’elvetica Andrea Dettling e l’austriaca Renate Goetschl

Le Azzurre al traguardo (fisi.org)

Nadia Fanchini (9a): "Alla seconda porta ho commesso subito un grave e la mia gara è praticamente finita lì perchè dopo non c’ero più con la testa. E’ stato un supergigante difficile a interpretare, con spazi molto ridotti fra le porte e una visibilità certamente non buona. Mi aspettavo una tracciatura più diritta, invece è andata diversamente. Mi dispiace molto non avere ottenuto il risultato che volevo, però accetto ugualmente il risultato della pista. Non mi abbatto, adesso mi concentro sulla discesa di domenica. Lindsey Vonn ha meritato di vincere, è sicuramente l’atleta più in forte al momento".

Wendy Siorpaes (21°): "Ho dato il massimo ma questo tipo di tracciatura mi metteva in difficoltà. Sono partita subito male e non ho mai trovato il ritmo giusto. Peccato, rimane un’esperienza positiva che mi servirà in futuro. Domenica c’è la discesa, da domani si volta pagina e vedremo di fare meglio".

Lucia Recchia (ritirata): "Ho fatto molto fatica, la pista era veramente difficile. Ho faticato a trovare il ritmo, il tracciato assomigliava più ad un gigante che ad una discesa, con raggi di curva a cui non ero abituata. Adesso parteciperò alle prove di discesa, dove mi giocherò un posto con Verena Stuffer".

 

CLASSIFICA SUPERG FEMMINILE

1. Lindsey Vonn                   USA   1.20.73    ORO
2. Marie Marchand-Arvier   FRA   1.21.07   ARGENTO
3. Andrea Fischbacher        AUT   1.21.13   BRONZO

4. Anna Fenninger               AUT   1.22.01
5. Tina Maze                         ITA      1.22.06
6. Elisabeth Goergl              AUT    1.22.44
7. Lara Gut                            SUI      1.22.34
8. Maria Riesch                   GER     1.22.44
9. Nadia Fanchini               ITA       1.22.75
10. Victoria Rebensburg    GER    1.22.80

Le altre italiane:
21. Wendy Siorpaes (ITA) 1.25.35
Uscite Recchia e Merighetti 
 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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