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Mondiali paralimpici: per Mazzel e Casal c’è la discesa e il terzo oro è servito!

Mondiali paralimpici: per Mazzel e Casal c’è la discesa e il terzo oro è servito!
Della serie due sono tante ma tre sarebbe meglio, anche oggi arriva la medaglia d’oro ai Mondiali paralimpici di sci alpino a Espot, in Spagna, grazie all’ennesima super prestazione di Chiara Mazzel e della sua guida Fabrizio Casal.

Nella categoria Vision Impaired femminili, dopo i successi in Super G e Combinata, Mazzel e Casal hanno dominato anche la Discesa libera, trionfando con il tempo di 53.91. Alla festa azzurra hanno partecipato anche Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi.

Le atlete friulane hanno bissato l’argento vinto in Super G conquistando il secondo gradino del podio anche nella Discesa libera (55.04). Terzo posto per le slovacche Alexandra Rexova ed Eva Trajcikova (56.43).
Siamo stati grandi, un’emozione incredibile aver vinto la terza medaglia in tre gare. La medaglia di ieri è stata inaspettata, oggi, invece, avevamo grandi speranze di portare a casa il risultato”, hanno dichiarato Chiara Mazzel e Fabrizio Casal a fine gara.

Nella Vision Impaired maschile, quarto posto per la coppia azzurra formata da Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, che hanno fermato il crono sul 51.52. L’oro è andato agli austriaci Johannes Aigner e Matteo Felischmann (48.38), l’argento ai francesi Hyacinthe Deleplace e Roy Piccard (48.84), il bronzo agli austriaci Michael Scharnagl e Florian Erharter (50.31).

Nella Standing maschile, sesto posto per Federico Pelizzari. Il lombardo ha sciato in 53.00, terminando la sua prova con 2.97 di ritardo dal vincitore della gara, l’austriaco Markus Salcher (50.03). Secondo tempo per lo svizzero Robin Cuche (50.11), terzo per il canadese Alexis Guimond (51.07).

Nella Standing maschile, Renè De Silvestro ha chiuso al sesto posto con il tempo di 52.12. La gara è stata vinta dal norvegese Jesper Pedersen (49.62) davanti al giapponese Taiki Morii (50.52) e all’olandese Jeroen Kampschreur (50.97).

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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