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Mondiali Planica, primo oro per Klaebo nella sprint, 3 svedesi sul podio nel femminile

Mondiali Planica, primo oro per Klaebo nella sprint, 3 svedesi sul podio nel femminile
Prima gara dei Mondiali di Fondo di Planica, primo oro del norvegese Johannes Klaebo. C’era qualche dubbio? Pochi, spariti dopo la semifinale, quando il connazionale Erik Valnes cade buttandosi fuori dalla lotta.

Klaebo è stranamente partito subito a tutta con il francese Chappaz e il ceco Novak a cercare di tenere il passo, mentre Golberg rimaneva un poco indietro. Klaebo aumenta sempre più il ritmo e ammazza la gara dopo la seconda salita. Inizia a festeggiare a poco piò di 50 metri dal traguardo, cosa inaudita per una sprint. Ma la dice lunga sulla manifesta superiorità di questo immenso campione, vincitore dell’oro da tre Mondiali consecutivi. Dietro c’è una lotta pazzesca tra Golberg e Chappaz che taglia il traguardo pochi millimetri dopo il norvegese, bravo a sfruttare il suo passo lungo. Strafelici entrambi: Golberg non aveva mai vinto una medaglia, mentre in Francia è dal 2006 che non en arriva una.

Non c’è più di tanto delusione nel team Azzurro per non essere stati protagonisti della Sprint a tecnica classica dei Campionati del Mondo di Planica. Perché vince la consapevolezza che oggi non c’erano le condizioni per poter incidere e pensare alle medaglie. Neve lenta, bagnata ideali per le leve lunghe ma abituati a queste condizioni. Sono così usciti al primo turno Federico Pellegrino, Simone Mocellini e Francesco De Fabiani, l’unico ad aver sfiorato il passaggio del turno, quale primo degli esclusi.

Nella gara femminile, con 4 svedesi e due norvegesi entrate in finale, le bianco-giallo-azzurre hanno fatto filotto. L’oro a quella straordinaria atleta che corrisponde al nome di Jonna Sundling, che già deteneva il titolo, oro anche a Pechino in tecnica libera. Ha preceduto Emma Rbom e Maja Dahlqvist. La Avezia ha anche la medaglia di legno con Linn Svahn che aveva iniziato la finale a tutta per poi mollare dopo la prima salita. Niente da fare per le norvegesi Kristine Stavaas Skistad e Tiril Udnes Weng. Molto brave le giovani Azzurre con Iris De Martin Pinter, Nadine Laurent Cristina Pittin, che erano riuscite a passare le qualifiche. Poi non sono riuscite a superare il primo turno ma hanno lottato fino alla fine. Mondiali Planica primo oro

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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