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Mondiali Planica: qualifiche sprint, Mocellini più veloce di Pellegrino

Mondiali Planica: qualifiche sprint, Mocellini più veloce di Pellegrino
Nelle qualifiche per la Sprint mondiale di Planica, in tecnica classica, la Norvegia mette già le mani avanti:  Erik Valnes ha realizzato il miglior tempo, 1″01 meglio del connazionale, nonché numero uno assoluto,  Jogannes Klaebo, mentre terzo è Paal Golberg che paga 3″65.
Il migliore dei nostri è Simone Mocellini, 12simo tempo a +7″67, mentre Federico Pellegrino è 16esimo a è 8″71, tre decimi meglio di Francesco De Fabiani. Con un +13″93 non è riuscito a qualificarsi, invece, Stefano Graz. Bastavano un paio di secondi in meno.
La maggior parte degli atleti in diversi punti del giro hanno scelto di uscire dai binari, probabilmente resi più lenti dall’alta umidità. Distacchi abbastanza pesanti perché il tracciato di 1, km e 800 metri è davvero duro. Poi, certo, la gara sull’uomo è molto diversa rispetto a quello col cronometro ma bene o male i valori in campo sono questi. Un po’ attardato il francese Richard Jouve, soltanto 19esimo a + 9″24, mente i suoi compagni di squadra Jules Chapaz e Lucas Chanavaz attorno ai sei secondi.

Chicco Pelle partirà nella seconda batteria e si troverà in sfida con lo svedese Halfvarsson, il norvegese Northug e il francese Jouve. Mocellini è in terza con Golberg e Chanavat, De Fabiani in quarta con Novak, Chapaz e Taugboel

Anche in campo femminile  ne qualifichiamo tre dando così forma ad un’ottima prova di squadra. Passa il taglio al 22/o posto Iris De Martin Pinter con 13 secondi di ritardo dalla svedese Jonna Sundling, la più veloce del lotto. Passa anche Nadine Laurent, al 26/o posto con 14″88 di ritardo, e passa Cristina Pittin, 29/a a 15″36. Fuori invece Nicole Monsorno, che termina la gara di qualificazione al 34/o posto.
Le fasi di finale prenderanno avvio alle 14.30 con diretta su Rai Sport ed Eurosport. Mondiali Planica: qualifiche sprint

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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