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Mondiali Sci Alpinismo: nella sprint under 18, Erik Canovi vince l’oro e Bertolina il bronzo

Mondiali Sci Alpinismo: nella sprint under 18, Erik Canovi vince l’oro e Bertolina il bronzo
Nella prima giornata dei Mondiali di Sci alpinismo a Boi Taull, in Spagna, L’Azzurro Erik Canovi ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria Under 18. Il Classe 2005 della Polisaportiva Albosaggia che agli Eyof aveva fatto incetta di medaglia (Oro sprint, oro nella  individual e bronzo in staffetta con Melissa Bertolina), se n’è andato via fin dai primi metri allungando con passo deciso sulla scalinata da percorrere a piedi.

Raggiunto il culmine della salita con un discreto vantaggio, ha controllato poi nella discesa metrendosi alle spalle lo svizzero Mathieu Pharisa e lo statunitense Griffin Briley. Bene anche Enrico Pellegrini sesto e Marcello Scarinzi ottavo.

In campo femminile c’è il bronzo per Melissa Bertolina, superata dalla spagnola Laia Selles Sanchez e dalla ceca Eva Matejovicova, settima Martina Scola e quattordicesima Vanessa Marca.

Nella Under 20, gara vinta dal tedesco Finn Hosch sullo svizzero Jon Kistler e il francese Jeremy Anselmet  il migliore dei nostri è stato  Tommaso Colombini, 10° seguito da Hermann Debertolis 17°, Leonardo Vincenzo Taufer 18°, Davide Sanbrizzi 27°.

Fra le donne l’oro è andato alla cinese Yuzhen Lçamu davanti alla spagnola Maria Ordonez Cobacho e alla svizzera Thibe Deseyn, quinta una positiva Erika Sanelli, seguita da Clizia Vallet settima, Noemi Junod undicesima.

Nella giornata d’apertura però anche la prima delusione: Giulia Murada ha chiuso al quinto posto tra le senior. L’attuale leader della classifica generale di Coppa del mondo, è rimasta attardata subito in partenza, con la vincitrice slovacca Marianna Jagercikova, a dettare il ritmo fino a tagliare il traguardo in solitudine, con una vittoria mai messa in discussione. Al secondo posto la svizzera Marianne Fatton, seguita a breve distanza dalla francese Emily Harrop, specialista  del format. Spazio anche per Giulia Compagnoni in finale, con l’azzurra sesta dopo aver avuto qualche problema con gli sci in partenza. Fuori in semifinale Katia Mascherona, mentre si sono fermate ai quarti Lisa Moreschini, Ilaria Veronese e Samantha Betolina. Tra i maschi l’oro è andato allo spagnolo Oriol Cardona Coll, seguito dai due forti francesi Thbiault Anselmet e Robin Galindo. Dodicesimo Nicolò Canclini, arresosi in semifinale, mentre sono usciti ai quarti di finale Rocco Baldini, Alessandro Rossi, Giovanni Rossi, Luca Tomasoni e Nadir Maguet.

Nelle categorie giovanili, la gara maschile under 20 ha registrato il successo del tedesco Finn Hosch sullo svizzero Jon Kistler e il francese Jeremy Anselmet, decimo posto per l’azzurro Tommaso Colombini, seguito da Hermann Debertolis diciassettesimo, Leonardo Vincenzo Taufer diciottesimo, Davide Sanbrizzi ventisettesimo. Fra le donne l’oro è andato alla cinese Yuzhen Lçamu davanti alla spagnola Maria Ordonez Cobacho e alla svizzera Thibe Deseyn, quinta una positiva Erika Sanelli, seguita da Clizia Vallet settima, Noemi Junod undicesima.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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