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Mondiali snowboardcross Moioli quinta medaglia in carriera!

Michela Moioli ha vinto la medaglia d’argento nello snowboardcross femminile ai Mondiali di Idre Fjall. Per l’azzurra si tratta della quinta medaglia iridata della sua carriera, il metallo più prezioso nell’individuale sinora ottenuto. Infatti la 25enne bergamasca dell’Esercito aveva già nel suo palmarès quattro medaglie mondiali: il bronzo di Kreischberg 2015, doppiato da quello di Sierra Nevada 2017, a Solitude, nel 2019, ancora un bronzo nell’individuale e l’argento nella Team. In mezzo la medaglia d’oro olimpica di PyeongChang 2018. E ora l’argento di Idre Fjall.

È stata gara tiratissima già in semifinale, quando Michela ha dovuto tenere testa alla francese Chloe Trespeuch che la incalzava, ma l’azzurra è riuscita a rimanerle davanti, passando alla Big Final ed escludendo la temibile avversaria. Finale in salita perché Michela partiva al meglio e si ritrovava al quarto posto. È rimasta tranquilla e metro dopo metro si è riavvicinata alle avversarie fino all’ultimo Dragon Ball, quando l’australiana Belle Brockhoff è caduta permettendo a Michela di tagliare il traguardo al secondo posto, andando ad insidiare anche la leader Charlotte Bankes, in oro. Bronzo per la ceca Eva Samkova.

Nessuno degli altri azzurri in gara, sia in campo femminile che in quello maschile era andato oltre i quarti, ma Michela ancora una volta si è dimostrata solida e combattiva tanto da far proseguire la sua striscia vincente, che la vede ai vertici della disciplina da molti anni a dispetto della giovane età.

Il programma prevede la gara a squadre.

Ordine d’arrivo Big Final SBX femminile WCH Idre Fjall:
1. Charlotte Bankes GBR
2. Michela Moioli ITA
3. Eva Samkova CZE
4. Belle Brockhoff AUS

Ordine d’arrivo Big Final SBX maschile WCH Idre Fjall:
1. Lucas Eguibar SPA
2. Alessandro Haemmerle AUT
3. Eliot Grondin CAN
4. Jokob Dusek AUT

Classifica femminile completa

Classifica maschile completa

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...