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Mondiali: Svindal che botta!

Non si è mai visto in una gara di discesa libera di alto livello una strage di atleti al traguardo come si è assistito ai Mondiali. Uno via l’altro, con totale impotenza. C’è chi è riuscito semplicemente ad appoggiarsi ai gonfiabili, chi invece ha preso un tale colpo di frusta da semi-svenire. E’ il caso di Aksel Lund Svindal che è arrivato talmente forte sulle balaustre d’aria da subire una delle più classiche delle tronate!. "Non capivo più nulla, dov’ero e cosa stessi facendo". E’ stato portato immediatamente a fare una tac che per fortuna non ha rilevato nulla". Peter Fill lo ha visto passare al parterre davanti a lui e sembrava davvero rintronato. ll problema secondo gli atleti è stata la fatica e la neve che cambiava proprio nel punto inc ui frenavano: troppo molle perché lo sci riuscisse a prendere. Spostare il traguardo più in su non avrebbe risolto il problema perché una gobbetta li avrebbe comunque fatti esplodere ancor di più.
Ora, per fortuna Svindal non ha nulla di grave, ma solo all’ultimo potrà dire se parteciperà o meno alla super combinata di lunedì 14. Certo è che senza di lui, senza Janka e senza Kostelic, rimane solo Bode Miller. Ah, che stupidi, parteciperà anche Christof Innerhofer. No dai, tre sarebbero troppe. 
Passando per l’infermeria, Lara Gut ancora non si è pronunciata riguardo alla sua partecipazione di domani alla discesa. Non dovrebbe mancare invece Maria Riesch che finalmente potrà affrontare una gara senza febbre

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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