Non si è mai visto in una gara di discesa libera di alto livello una strage di atleti al traguardo come si è assistito ai Mondiali. Uno via l’altro, con totale impotenza. C’è chi è riuscito semplicemente ad appoggiarsi ai gonfiabili, chi invece ha preso un tale colpo di frusta da semi-svenire. E’ il caso di Aksel Lund Svindal che è arrivato talmente forte sulle balaustre d’aria da subire una delle più classiche delle tronate!. "Non capivo più nulla, dov’ero e cosa stessi facendo". E’ stato portato immediatamente a fare una tac che per fortuna non ha rilevato nulla". Peter Fill lo ha visto passare al parterre davanti a lui e sembrava davvero rintronato. ll problema secondo gli atleti è stata la fatica e la neve che cambiava proprio nel punto inc ui frenavano: troppo molle perché lo sci riuscisse a prendere. Spostare il traguardo più in su non avrebbe risolto il problema perché una gobbetta li avrebbe comunque fatti esplodere ancor di più.
Ora, per fortuna Svindal non ha nulla di grave, ma solo all’ultimo potrà dire se parteciperà o meno alla super combinata di lunedì 14. Certo è che senza di lui, senza Janka e senza Kostelic, rimane solo Bode Miller. Ah, che stupidi, parteciperà anche Christof Innerhofer. No dai, tre sarebbero troppe.
Passando per l’infermeria, Lara Gut ancora non si è pronunciata riguardo alla sua partecipazione di domani alla discesa. Non dovrebbe mancare invece Maria Riesch che finalmente potrà affrontare una gara senza febbre
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