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Mysticfreeride Team counts on Full Tilt boots

La storia di Full Tilt è da ricercare agli inizi degli anni ’70, quando un ingegnere della NASA, Eric Giese, applicò agli scarponi da sci le tecnologie e gli studi effettuati sulle articolazioni delle tute spaziali, per sviluppare uno scarpone da sci che mantenesse il massimo flex “naturale” abbinato al supporto di materiali plastici.

La storia di questo progetto è piena di successi, ma non priva di momenti bui. La prima produzione e presentazione al marcato fu fatta con il marchio svizzero Raichle. Molto apprezzato nel mondo dell’Hot Dog Freestyle e dello snowboard alpino degli anni 90,  ha presto collezionato numerosi successi sia in Coppa del Mondo che alle Olimpiadi.

Purtroppo la morte improvvisa per un incidente del Presidente è stato un duro colpo e nulla è stato come prima.

Vicina alla bancarotta, la società fù acquistata da  Kneiss, basandosi sul progetto del  “3-pieces Concept” ma cambiando il nome in Kneiss. Non sono mai stati però in grado di sfruttare le potenzialità di un progetto che non richiedeva alcun ulteriore miglioria e presto hanno ceduto al gruppo K2 Sports , che li produce in Italia nella fabbrica di Asolo La Rocca.

Oggi gli scarponi Full Tilt, distribuiti in Italia da “the group distribution” sono ritornati alle origini, sfruttando tutte le potenzialità di uno scarpone delle incredibili caratteristiche di flex “naturale” e calzabilità. I migliori rider al mondo li hanno scelti. Seth Morrison ne è sicuramente il più emblematico nel settore Freeride come Tom Wallisch nel freestyle, per citarne solo alcuni.

Ora anche Mysticfreeride Team avrà ai suoi piedi questi scarponi Full Tilt e conta su di loro per muoversi al meglio sulle Alpi sviluppando i progetti Mysticfreeride Safety Camp e Ride to Discover.

Per maggiori info:

www.fulltiltboots.com

www.mysticfreeride.com

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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