La storia di Full Tilt è da ricercare agli inizi degli anni ’70, quando un ingegnere della NASA, Eric Giese, applicò agli scarponi da sci le tecnologie e gli studi effettuati sulle articolazioni delle tute spaziali, per sviluppare uno scarpone da sci che mantenesse il massimo flex “naturale” abbinato al supporto di materiali plastici.
La storia di questo progetto è piena di successi, ma non priva di momenti bui. La prima produzione e presentazione al marcato fu fatta con il marchio svizzero Raichle. Molto apprezzato nel mondo dell’Hot Dog Freestyle e dello snowboard alpino degli anni 90, ha presto collezionato numerosi successi sia in Coppa del Mondo che alle Olimpiadi.
Purtroppo la morte improvvisa per un incidente del Presidente è stato un duro colpo e nulla è stato come prima.
Vicina alla bancarotta, la società fù acquistata da Kneiss, basandosi sul progetto del “3-pieces Concept” ma cambiando il nome in Kneiss. Non sono mai stati però in grado di sfruttare le potenzialità di un progetto che non richiedeva alcun ulteriore miglioria e presto hanno ceduto al gruppo K2 Sports , che li produce in Italia nella fabbrica di Asolo La Rocca.
Oggi gli scarponi Full Tilt, distribuiti in Italia da “the group distribution” sono ritornati alle origini, sfruttando tutte le potenzialità di uno scarpone delle incredibili caratteristiche di flex “naturale” e calzabilità. I migliori rider al mondo li hanno scelti. Seth Morrison ne è sicuramente il più emblematico nel settore Freeride come Tom Wallisch nel freestyle, per citarne solo alcuni.
Ora anche Mysticfreeride Team avrà ai suoi piedi questi scarponi Full Tilt e conta su di loro per muoversi al meglio sulle Alpi sviluppando i progetti Mysticfreeride Safety Camp e Ride to Discover.
Per maggiori info:
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