Che meraviglia! Che storia felice! Ci eravamo accontentati di quella spettacolare prima manche nel gigante dell’Alta Badia come addio, invece Massimiliano Blardone ha voluto consegnarci un regalo di addio ancora più bello. Nel gigante di Yuzawa Naeba è tornato sul podio, a distanza di 4 anni dall’ultima volta di Crans Montana quando si impose davanti a Hirscher e Reichelt. E così, alla bellezza di 37 anni, conquista il terzo posto alle spalle della coppia francese Alexis Pinturault e Matthieu Faivre. Una classifica decisamene anomala, frutto di una gara corsa in condizioni primaverili, su un tracciato tortuoso dal disegno un po’ antico. Caratteristiche dove SuperMax si è trovato a meraviglia. Ma crediamo se lo sentisse. Nei giorni scorsi ci aveva trasmesso tramite i social, una sorta di allegria particolarmente accesa. Chi disegna il destino deve averlo visto e premiato. Pintu ha meritato la vittoria e crediamo l’abbai cercta ad ogni costo, per mitigare la elusione di una stagione dove non è riuscito mai a ruggire se non nella combinata alpina di Kitzbuehel. 51 i centesimi di vantaggio sul compagno di squadra Faivre, anche lui strafelice per aver conquistato il podio per la prima volta in carriera a 24 anni, quindi 13 anni più giovane di Blardone. Il campione di Domodossola, 37 anni compiuti lo scorso 26 novembre, porta così a 25 podi in carriera a 12 anni dopo il secondo posto di Flachau del gennaio 2004 che apri’ una fantastica storia fatta di 7 successi, 12 secondi e 6 terzi posti e poche settimane dopo essere diventato papà per la seconda volta. Davero incredibile, SuperMax si è tolto forse la soddisfazione più grande di una carriera che sembrava giunta al crepuscolo e che invece gli ha regalato l’ennesima giornata di gloria, con un rimonta dal nono posto nella prima manche! Una manche che ha riportato alla memoria il Blardone dominatore sulle piste più importanti al mondo come la Gran Risa della Badia, oppure il Kuonisbaergli di Adelboden. Per la cronaca Marcel Hirscher anziché spaccare in due la competizione, ha fatto fatica ad arrivare sesto, dietro anche a Henrik Kristoffersen e Victor Jeandet-Muffet.
La squadra italiana ha piazzato complessivamente cinque atleti nella top-15, mostrando significativi passi in avanti rispetto alle ultime uscite. Roberto Nani ha concluso al nono posto (ma a metà gara era quinto), Florian Eisath e’ risalito al decimo posto (dal diciottesimo) col sesto tempo nella seconda parte, Manfred Moelgg tredicesimo e Riccardo Tonetti quattordicesimo. La classifica generale di coppa vede Marcel Hirscher salire a 1045 contro i 921 di Henrik Kristoffersen, l’assente Peter Fill conserva il quinto posto con 549 punti.
Ordine d’arrivo GS maschile Yuzawa Naeba (Gia):
1 Alexis Pinturault (Fra) 2’34″23
2 Mathieu Favre (Fra) +0″51
3 Massimiliano Blardone (Ita) +0″67
4 Henrik Kristoffersen (Nor) +0″77
5 Victor Jeandet Muffat (Fra) +0″91
6 Marcel Hirscher (Aut) +1″31
7 Fritz Dopfer (Ger) +1″45
8 Gino Caviezel (Svi) +1″53
9 Roberto Nani (Ita) +1″59
10 Florian Eisath (Ita) +1″66
11 Justin Murisier (Svi) +1″73
12 Philipp Schoerghofer (Aut) +1″78
13 Manfred Moelgg (Ita) +2″15
14 Riccardo Tonetti (Ita) +2″16
15 Felix Neureuther (Ger) +2″17
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