Parte dalle piste di Folgaria, ma vuole conquistare tutta Italia l’innovativo progetto messo in campo dalla Polisportiva Alpe Cimbra. Un gruppo di sciatori senior nella stagione invernale saranno impegnati in una duplice sfida: agonistica per centrare prestigiosi risultati in gare internazionali Fis e mediatica in qualità di attori di un format televisivo sulle tv di tutta Italia e sui social media.
La nuova squadra agonistica Alpe Cimbra Racing Team è stata presentata a margine della tre giorni Fis di sci alpino andata in scena sulla pista Salizzona dal presidente del sodalizio Ruggero Carbonari ed ha potuto contare sulla presenza del vicepresidente vicario della Fisi Angelo Dalpez, dal presidente della Fisi del Trentino Tiziano Mellarini e dal presidente dell’Apt Alpe Cimbra Nicola Port.
«Un’opportunità per dare continuità agonistica ad un gruppo di giovani interessanti, che hanno così la possibilità di prendersi ancora soddisfazioni sportive e, perché no, di sognare palcoscenici importanti.
Un gruppo che è sotto l’egida del Comitato Trentino e che viene seguito con interesse anche dalla Fisi centrale», questo il commento univoco delle autorità intervenute all’incontro.
Replicato anche dai due partner che hanno deciso di sostenere il progetto, ovvero Paolo Rossi dell’azienda di abbigliamento Extreme Winter Equipment, che ha vestito completamente la squadra, nonché da Luca Conci in rappresentanza di Bollè caschi e maschere.
Chi saranno i protagonisti dell’Alpe Cimbra Racing Team? Jennifer Paissan, Sara Mattiolo, Giulia Peterlini, Patrick Van Loon, Martin Nardelli, Giorgio Ronchi e Werner Krause.
Si tratta di sette atleti under 23, i quali, grazie a questa iniziativa che stava tanto a cuore al tecnico di Lavarone Fabrizio Bertoldi, coadiuvato dall’allenatore Daniele Carbonari e dal presidente dell’Alpe Cimbra Ski Team Francesco Da Villa, hanno l’opportunità di giocarsi ancora chance sportive in competizioni Fis.
Il progetto under 23 ha pure l’importante avvallo del Comitato Trentino della Fisi, visto che il responsabile del settore alpino Marco Peterlini ha subito dato la disponibilità ad inserire i ragazzi nel contingente per la partecipazione a competizioni Fis.
L’avvio non è stato facile, anche a causa delle problematiche legate all’emergenza sanitaria, ma il team ha iniziato ad allenarsi in autunno per essere pronto in vista delle prime competizioni.
E purtroppo è giunta anche la prima tegola sul gruppo, visto che la roveretana Giulia Peterlini, tesserata con il Gruppo sportivo Fiamme Oro ed inserita nella squadra mediatica, si è infortunata in allenamento. Ma gli altri ragazzi sono pronti a mettersi in gioco, sia contro il cronometro, ma pure con tester delle piste race del Trentino.
L’Alpe Cimbra Racing Team fra un allenamento e l’altro sarà infatti l’ambasciatore di un progetto televisivo ideato dalle Agenzie Busacca Video e PegasoMedia di Trento, che prevede la produzione di un format televisivo in 18 puntate alla scoperta delle piste race di tutto il Trentino. Iniziativa che è sostenuta da Trentino Film Commission, che ha creduto subito in questo progetto.
Teatro delle registrazioni saranno i tracciati omologati Fisi e Fis per le varie competizioni che verranno testati in versione agonistica e turistica dagli stessi sciatori, con un racconto frizzante e dinamico ma estremamente tecnico e dettagliato.
Ogni puntata sarà dedicata ad una skiarea del Trentino e includerà anche servizi di approfondimento sul territorio e sulla tecnica.
Il tester team sarà sul Monte Bondone, Marilleva, Paganella, Pejo, Passo del Tonale, Madonna di Campiglio, Pinzolo, Bolbeno, Polsa di Brentonico, Folgaria, Panarotta, Passo Brocon, Alpe Cermis, Alpe di Pampeago, Passo San Pellegrino, Pozza di Fassa, Canazei e San Martino di Castrozza.
La serie di trasmissioni dal titolo «Trentino Ski Race» verrà trasmessa nel format televisivo Mountain Way ed avrà diffusione da gennaio ad aprile su 40 televisioni locali di tutta Italia, ma pure sui canali web di alcuni siti sportivi e sui social media, che verranno alimentati dagli stessi atleti trentini.
Per i ragazzi dunque un’esperienza sportiva, un’esperienza televisiva e un’importante esperienza di vita e di formazione.