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Nel week end il Grande Fondo a Milano

Il direttore tecnico della Nazionale azzurra di fondo Silvio Fauner non ha dubbi: "Gli atleti italiani sono molto contenti di gareggiare a Milano, sarà per tutti loro la prima volta in una gara cittadina in casa". Ma Fauner aggiunge: "Per quello che mi riguarda ho gareggiato nelle due precedenti esperienze milanesi delle sprint al Vigorelli e all’interno della Fiera, ma di Milano non c’era nulla: si gareggiava in ambienti chiusi. Correre al Parco Sempione, con lo sfondo del Castello Sforzesco, sarà per tutti coloro che gravitano attorno al nostro sport un’esperienza indimenticabile".

Il percorso, non difficile come capita in tutte le gare cittadine, su un anello di 620 metri con un rettifilo finale di circa 100 metri promette volatone al calor bianco. "Molta parte l’avranno i materiali – prosegue Fauner -. So che gli organizzatori stanno lavorando molto bene per preparare la neve al meglio nonostante le alte temperature e chi avrà materiali buoni e gambe se la giocherà fino all’ultimo metro. Io auspico che questa gara milanese sia un successo perché sarebbe importante avere anche in Italia una sprint fissa in città, come già succede all’estero con Stoccolma, Drammen e Duesseldorf".

Saranno 15 maschi e 5 femmine a rappresentare il contingente italiano nelle sprint di Milano, il sabato nell’individuale (qualificazioni a partire dalle 12 e finali dalle 14.45) e la domenica nella Team Sprint (semifinali dalle 9.45 e finali dalla 12.15). Ecco i nomi di tutti i convocati: Renato Pasini, Mirko Ceolan, Loris Frasnelli, Jeanmatie Kostner, David Hofer, Federico Pellegrino, Alan Martinelli, Fulvio Scola, Dietmar Noeckler, Fabio Pasini, Francois Vieren, Enrico Nizzi, Richard Tiraboschi, Andrea Zattoni, Richard Vuillermoz per quanto rigurda gli uomini, e Gaia Vuerich, Debora Roncari, Greta Laurent, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis per le donne.

"Veniamo da un Tour de Ski difficile – prosegue Fauner – ma nelle sprint abbiamo fatto vedere le cose migliori. David Hofer è rimasto giù dal podio di Dobbiaco per un nulla e Federico Pellegrino avrà il dente avvelenato per l’errore commesso al Tour de Ski: vorrà mostrare quali sono le sue vere potenzialità. Reanto Pasini ha saltato il Tour de Ski proprio per prepararsi al meglio per le gare di Milano e suo fratello Fabio potrà ben figurare, se avrà metabilizzato le gare recenti. Fulvio Scola viene da una stagione contrassegnata da problemi fisici ora superati, domenica ha vinto una team sprint a Feltre e quindi lo aspettiamo a Milano. Fra le donne, da osservare Elisa Brocard, davvero sfortunata a Dobbiaco e Gaia Vuerich che ha preparato, come Pasini, queste gare in modo specifico. Vedremo poi la giovane Greta Laurent. Insomma, possibilità ne abbiamo, vedremo di giocarle al meglio".

Per la vittoria finale attenzione ai soliti svedesi e norvegesi, con possibili inserimenti dei russi e dello svizzero Tamborlino. C’è anche l’Italia però, e non in seconda linea.

Conclude Silvio Fauner: "La cartolina che il mondo riceverà dalle gare di Milano è quella di una sprint cittadina, che si svolge nel centro di Milano, ma che richiama agli scenari delle piste aperte, in mezzo al bosco di Parco Sempione, e con il Castello come sfondo: niente a che vedere con le altre gare cittadine, dove si sfila per stradine strette. Una bella immagine per l’Italia".

Venerdì 13, alle 12 presso il Castello Sforzesco, Silvio Fauner, Renato Pasini e Federico Pellegrino saranno a disposizione dei media alla conferenza stampa di presentazione dell’evento "Race in the City 2012".   

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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