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Niente Kranjska Gora per Brignone per un problema a un ginocchio

Niente Kranjska Gora per Brignone per un problema a un ginocchio.
Federica Brignone costretta a saltare l’appuntamento di Kranjska Gora. No, il covid non ha nulla a che fare. La valdostana, dopo una lieve debilitazione causata da una “semplice” influenza, accusa una leggera infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro.

Di fatto non scia dalle gare di Lienz. Tornerà appena possibile al lavoro fisico e tecnico per ripresentarsi nel prossimo appuntamento con la coppa in programma il 15 e 16 gennaio a Zauchensee con discesa e supergigante.

Rientrano invece sia Ilaria Ghisalberti, che per precauzione era rimasta in quarantena per essere stata a contatto con un positivo, e Vera Tschurtschenthaler, contagiata all’alba di Lienz.

Dunque il via a Kranjska Gora che ha sostituito una Maribor senza neve. Prima il gigante di sabato 8 gennaio (ore 09.30 e 12.30), poi uno slalom domenica 9 (ore 09.30 e 12.30), entrambi con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.

Alle due gare prenderanno parte complessivamente dodici atlete, sei fra le porte larghe e sei fra i pali snodati: in gigante parteciperanno Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Ilaria Ghisalberti e Roberta Midali. In slalom invece saranno presenti Lara Della Mea, Marta Rossetti, Sophie Mathieu, Vivien Insam, Anita Gulli e

Dolci ricordi sulle nevi slovene per Marta Bassino: la piemontese può infatti vantare le uniche due vittorie azzurre su questa pista, entrambe colte a gennaio 2021 naturalmente in gigante.

I precedenti parlano anche di tre podi per i nostri colori, sempre fra le porte larghe: due secondi posti con Nicole Gius nel 2007 e Federica Brignone nel 2012 e una terza posizione con Sofia Goggia nel 2018. Niente Kranjska Gora Brignone

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).