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Nuovo stop per Fantino

Antonio Fantino, ventenne di Cuneo della squadra azzurra di Coppa Europa, ha chiuso la sua stagione ancora prima di cominciarla. Rientrato dalla trasferta di Ushuaia prima dei compagni per i dolori al ginocchio che non gli permettevano di allenarsi come voleva, ha purtroppo avuto la conferma di quanto temeva e cioè che il suo ginocchio operato all’inizio di febbraio ha di nuovo fatto crac. Dopo la risonanza magnetica il dottor Panzeri ha confermato ieri a Milano la lesione del legamento crociato già rotto lo scorso inverno. "Tonino", classe 1991, fenomeno a livello giovanile, aveva esordito in Coppa del Mondo nel gigante di Soelden dell’ottobre 2009 mancando di poco la qualifica alla seconda manche. Da quel giorno però le cose hanno cominciato a girare storte, per problemi alla schiena che lo hanno frenato per tutta la stagione 2009/2010 e poi al ginocchio che non gli danno pace da oltre un anno. Ora il nuovo stop, ma Antonio non molla, anzi. Fra un mese circa dovrebbe sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico (prima una pausa dedicata alla caccia, sua grande passione) e poi buttarsi nella rieducazione presso il centro di Roberto Manzoni ad Asti. In bocca al lupo!  

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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