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Para Beijing, per Romele, Toninelli e Biglione niente finale nella sprint

Para Beijing, per Romele, Biglione e Toninelli niente finale nella sprint
Zhangjiakou: Non va oltre la semifinale il sogno di una medaglia per gli azzurri dello sci nordico. Nella gara di Sprint di categoria Sitting, Giuseppe Romele, migliore degli italiani, ha superato le qualifiche con l’ottavo tempo (2:24.46) ma successivamente ha fallito l’accesso alle finali, terminando la sua semifinale al quarto posto con il crono di 2:57.6 (passavano i primi tre di ciascun gruppo).

Nella stessa gara, 29esimo posto per Michele Biglione in qualifica con il crono di 2:48.54.

Non è andata meglio per l’altro azzurro in gara oggi, Cristian Toninelli, impegnato nella Sprint Free Technique di categoria Standing. Il lombardo ha sciato in 3:20.99, ottenendo la 24esima posizione.

Queste le parole dei protagonisti, a cominciare da quelle di Giuseppe Romele: “Non mi sono qualificato per la finale ma ho ritrovato le sensazioni che volevo, considerati alcuni acciacchi nei giorni precedenti e un pò di peso psicologico che sentivo addosso Oggi, invece, sono riuscito a sbloccarmi bene su quelle che sono le mie potenzialità e ho fatto vedere delle belle cose. Considero il risultato di oggi un buon punto di partenza per costruire Milano Cortina”.

Quella di oggi è una gara dove non si ha margine di errore – ha commentato Michele Biglionele condizioni del percorso di stamattina mi hanno disorientato un pò: nel riscaldamento sono caduto e mi sono presentato alla partenza con qualche preoccupazione. Fortunatamente, in gara non sono caduto ma potevo fare sicuramente meglio. Ora testa alla 10 km. Nei prossimi giorni continueremo a provare la pista e a prepararci per questa gara”.

Oggi è andata decisamente male, soprattutto rispetto ai precedenti tempi sullo skating della sprint, dove ero arrivato a due secondi dalla qualificazione. Ho risentito di un problema fisico, che ha reso molto più complicati questi ultimi giorni. Ora l’obiettivo è la 12.5, dove spero di fare meglio“, ha dichiarato Cristian Toninelli. Para Beijin per Romele

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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