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Parallelo Lech, si qualifica solo Alex Vinatzer

Tra i magnifici 16, su 57 partiti, nel parallelo maschile di Lech, si qualifica solo Alex Vinatzer tra i cinque azzurri partiti. Vale a dire, De Aliprandini, Borsotti, Maurberger e Zingerle.

Alex si è ben comportato in entrambe le manche ed ha concluso, nel computo finale, al decimo posto, a pari merito con il canadese Trevor Philp. 11esimo nel primo run a 31/100 da Pinturault, quarto nel secondo, a +0,28/100 dall’austriaco Pertl. Davvero un bel segnale dal 22enne gardenese.

Sarà però un altro il canadese che si troverà  nel suo primo scontro della fase finale, che avrà inizio alle ore 16:00. Se la vedrà infatti con Erik Read, oggi particolarmente attivo, col suo sesto posto finale.

Un po’ a sorpresa il miglior tempo, dopo le due manche di qualifica appartiene all’austriaco Dominik Raschner, tallonato a 4 centesimi dallo sloveno Zan Kranjec. Poi Henrik klristoffersen, Mc Grath, pertl, Read, Straser, Rauchfuss e Hadalin.

Non ci sarà, tra i protagonisti delle fasi finali, Alexis Pinturault. Il francese fa segnare il best time nella prima manche, ma poi, con Kristoffersen a fianco,esce alla penultima porta. Quindi niente da fare!

Così come Luca De Aliprandini che sbaglia tutto nel primo tentativo e nel secondo non riesce a superarsi.

Il suo 23″17 sarebbe stato il 17esimo anche se lo avesse ottenuto nel primo run.

Luca nel dopo gara: “E’ una disciplina nuova, cambia moltissimo in base alla neve, alla pista – ha detto Luca De Aliprandini -. Cambia anche la velocità e io faccio fatica quando la neve è più lenta. Questa è una neve che fa un po’ di “colla”, ma sinceramente ero arrivato senza particolari obiettivi. Sto sciando molto bene in gigante e considero questa gara come un extra ai giganti. Spiace sempre perché quando c’è una gara si cerca il risultato, cercherò di rifarmi in gigante”.

Out anche il norvegese Timon Haugan sceso con lo sloveno Jan Kranjek che invece fa il secondo tempo di giornata sul rosso, battuto solo dall’austriaco Dominik Raschner.

Lontanissimi dalla qualifica gli altri Azzurri: 36esimo Luca De Aliprandini, 31esimo Hannes Zingerle, 30esimo Giovanni Borsotti, 26esimo Simon Maurberger.

I primi scontri delle fasi finali (Ottavi)

Nel primo run Alex, partito sul percorso rosso, ha fatto segnare l’11esimo tempo, a 31/100 dal leader Alexis Pinturault bravo a fermare il cronometro a 22″70.

A 12/100 Gino Caviezel, a 16 Christian Hirschbuehl a 19 il sorprendente inglese Charlie Raposo (poi finito 17esimo!). Simon Maurberger, sullo stesso percorso è 22esimo (+0,58).

Sul percorso blu, il migliore è il norvegese Felix McGrath, con 22″75, un solo centesimo meglio di Henrik Kristoffersen che era sceso a fianco di Pinturault. Tra i soliti noti, rischia il croato Filip Zubcic, 11esimo. Male De Aliprandini che non trova mai il ritmo giusto: 21esimo tempo a +0,64 da Felix. Si consideri che nel parallelo, se si esce si ha un ritardo automatico, nella manche di ritorno, di 5 decimi. Poco meglio di Luca, ma non sufficiente per la qualifica, Giovanni Borsotti, 17esimo (+0,44), Hannes Zingerle, 18esimo (+0,46).

LA CLASSIFICA

GLI ESCLUSI

Parallelo Lech qualifica Vinatzer Parallelo Lech qualifica Vinatzer

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).