Francesca Lollobrigida ha concluso il suo debutto olimpico al 23esimo posto nei 3000 metri nel pattinaggio di velocità. Impossibile stare davanti ai mostri sacri della specialità, come l’olandese Irene Wust, oro, la ceca Martina Sablikova, argento o la russa Olga Graf, bronzo. Considerando il battesimo, la sua prova è stata davvero da premiare. 23 anni, romana e tesserata per l’Aeronautica militare, nel suo palmares sportivo può annoverare diversi titoli mondiali ed europei di pattinaggio a rotelle (nell’ultimo campionato mondiale disputato ad agosto ha vinto due titoli assoluti e altre due medaglie). Fino a quando non decide di passare alla pista ghiacciata per provare a centrare la partecipazione alle Olimpiadi di Sochi. Il sogno si è realizzato ed ora vedimo come andrà a finire. Nella sua batteria ha fatto il record della pista nei primi due giri, poi ha pagato lo sforzo iniziale cedendo nella seconda parte di gar, complice anche un ghiaccio forse un po’ lento.
Il suo cognome richiama alla mente Gina, una delle attrici più importanti della storia del cinema italiano (è la nipote di secondo grado), mentre il padre Maurizio è stato prima atleta azzurro e poi suo allenatore. Soprannominata “Lollo” Francesca Lollobrigida ha deciso l’anno scorso di cambiare radicalmente vita e carriera sportiva trasferendosi in una cittadina nei pressi di Heerenveen in Frisia, nell’Olanda patria del pattinaggio su ghiaccio.
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