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Prova DH Gardena, Odermatt è già veloce, Paris terzo tempo

La 58ª Saslong Classic si apre nel segno di Marco Odermatt. Nella prima prova cronometrata di discesa, disputata martedì 16 dicembre in Val Gardena, il campione svizzero ha subito messo in chiaro le gerarchie, firmando il miglior tempo con un margine già significativo sulla concorrenza.

Odermatt, vincitore della discesa gardenese nella passata stagione, ha interpretato la Saslong con autorità, costruendo il suo vantaggio lungo tutto il tracciato e chiudendo con oltre sette decimi di margine sul primo inseguitore. Un segnale forte, arrivato già al primo allenamento: anche quest’anno, sulla pista altoatesina, l’uomo da battere è lui.

Alle sue spalle si è inserito l’austriaco Daniel Hemetsberger, secondo a 0”72, mentre Dominik Paris ha chiuso con il terzo tempo a 0”78. Il fuoriclasse azzurro, che sulla Saslong vanta già una vittoria, ha gestito la prova senza forzare, mostrando solidità e confidenza su una pista che conosce a fondo.

I distacchi, però, raccontano una prima prova selettiva. Solo altri due atleti sono rimasti sotto il secondo di ritardo: lo svizzero Alexis Monney, quarto a 0”82, e lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, quinto a 0”91, da sempre particolarmente efficace sul tracciato gardenese. Più indietro il resto del gruppo: basti pensare che Vincent Kriechmayr, undicesimo, ha accusato oltre due secondi di distacco da Odermatt.

Tra gli azzurri, oltre a Paris, segnali positivi arrivano anche da Florian Schieder. L’atleta di Castelrotto ha chiuso la prova al 12° posto, con un ritardo di 2”09, mostrando buone sensazioni in allenamento. Rientro convincente anche per Aleksander Aamodt Kilde, che ha concluso 16° nella sua prima apparizione sulla Saslong dopo due anni di assenza: il norvegese, cinque volte vincitore in Val Gardena, aveva saltato la scorsa stagione a causa dell’infortunio.

Il programma della Saslong Classic prosegue mercoledì con la seconda prova di discesa, in partenza alle 11.45, ultimo test prima delle gare che assegneranno i punti di Coppa del Mondo.

La classifica della prima prova

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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