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Quattro piatti Azzurri in tavola!

Giornata storica per lo snowboard italiano in Coppa del mondo. Non era mai accaduto prima d’ora che quattro italiani arrivassero ai primi quattro posti in una gara di Coppa del mondo, oggi è successo nello slalom parallelo di Cortina d’Ampezzo disputato sulla pista Faloria, dove Christoph Mick, Roland Fischnaller, Mirko Felicetti e Maurizio Bormolini hanno dominato la gara, dando ulteriore lustro ad una specialità in cui l’Italia recita un ruolo di primo piano da qualche stagione, con il rimpianto che proprio lo slalom è stato tolto dal CIO dal programma olimpico di Pyoengchang 2018. E la festa tricolore continua anche nella prova femminile, dove Nadya Ochner ha colto un bellissimo secondo posto che rappresenta il miglior piazzamento della carriera, superata solamente in finale dalla campionessa svizzera Patrizia Kummer.

Preciso e superiore in ogni run disputata, Mick ha dato vita nella big final ad una run emozionante contro il capitano Fischnaller, precedendolo di appena 6 centesimi per quello che rappresenta il successo numero 12 nella storia della specialità in Coppa del mondo. Grande la sua felicità al traguardo (prima di oggi aveva un secondo posto nella passata stagione a Bad Gastein come miglior piazzamento) che si somma al pettorale di  leader nella classifica generale di Coppa del mondo. Una soddisfazione più che meritata per il ventisettenne di Nova Levante (Bz), apprezzato da avversari e compagni di squadra per la sua semplicità e sportività. Ma grande è stata anche la risposta di Fischnaller (che raggiunge quota 20 podi in coppa), tornato ai massimi livelli dopo l’attacco influenzale che lo aveva condizionato nell’esordio di Carezza, mentre Mirko Felicetti ha preceduto sul terzo gradino del podio Maurizio Bormolini in una sfida che ci auguriamo diventerà un appuntamento fisso nelle gare a venire, per la giovane età dei due azzurri. La giornata indimenticabile della squadra diretta da Cesare Pisoni è completata dalla bella prestazione di Aaron March, fuori nei quarti per mano di Bormolini. In campo femminile Ochner conferma di salire gradno dopo gradino: dopo il terzo psoto della scorsa stagione sulla pista di casa a Carezza, in questa occasione si è fermata solamente nell’ato conclusivo a causa che di errore che non cancella la sua straordinaria performance.

Ordine d’arrivo PSL maschile Cortina (Ita):
1. Christoph Mick (Ita)
2. Roland Fischnaller (Ita)
3. Mirko Felicetti (Ita)
4. Maurizio Bormolini (Ita)
5. Vic Wild (Rus)
6. Aaron March (Ita)
7. Alexander Payer (Aut)
8. Sebastian Kislinger (Aut)

LA PAROLA AI NOSTRI

Grande e giustificata euforia in seno alla squadra italiana dopo lo slalom parallelo dominato da cima a fondo sulla pista Faloria di Cortina. Il direttore tecnico Cesare Pisoni elogia giustamente tutto il gruppo: “E’ un risultato storico che premia tutto il percorso iniziato tre anni fa e che sta continuando – racconta -. I tecnici Meinhard Erlacher e Rudy Galli hanno fatto un lavoro incredibile, siamo stati bravi a creare una grande famgilia, i ragazzi sono tutti amici prima ancora che avversari. Anche il secondo posto di Ochner è signifitcativo, sono particolarmente contento per Mick che se lo merita particolarmente per una serie di motivi, è bello vedere i giovani che crescono al fianco ai nostri campioni più esperti”.

La parola a Christoph Mick: “E’ la vittoria che ho sempre sognato e non era mai arrivata, Oggi non pensavo di andare troppo forte perchè sono inlfuenzato, invece run dopo run sono migliorato e non ho più pensato a nulla. Sono orgoglioso di ciò che ho compiuto, è stata una strana emozione strana affrontare i miri compagni di squadra, mi sembrava di disputare i campionati italiani….E’ un trionfo di tutta la nostra squadra, noi ci crediamo sempre e ad ogni gara puntiamo a dare il massimo. Spero di rendermi conto al più presto di quello che è successo oggi”.
(fonte: fisi.org)

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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