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Roccaraso2012: SuperG alla Winquist

Quando un’atleta vince un superG ai mondiali juniores con il 45 di pettorale, le motivazioni sono due: la pista di gara era splendida e la vincitrice ha qualcosa di speciale. Un exploit che può scoppiare ora come tra qualche anno, motivo per cui non c’è da rimanere meravigliati per un risultato a sorpresa simile. Così il superG femminile è stato conquistato dalla norvegese Annie Winquist, davanti all’elvetica Joana Haehlen e alla compagna di squadra Ragnhild Mowinckel, già vincitrice della medaglia d’oro nello slalom gigante. L’elvetica Joanna stava già rilasciando le interviste di rito nel parterre d’arrivo, ma quando si è accorta che la sua amica Mowinckel, pettorale 34, le era finita dietro per appena 1 centesimo, ha lasciato tutti i cronisti con la penna in mano per andare ad abbracciarla. Poi ha continuato a festeggiare la vittoria, ma il segnale di Ragnhild e prima ancora quello dell’austriaca Schneeberger che col 32 si era infilata al quarto posto a 3 centesimi dall’oro, avrebbe dovuto farla riflettere: la pista si trovava in condizioni talmente perfette che chiunque, imbroccando la discesa giusta, avrebbe potuto stravolgere la classifica. E così è accaduto, con la prova di Annie, alla quale nessuno credeva. E’ uno dei suoi primi superG, ma il suo talento finora già sbocciato in slalom e gigante, è venuto fuori su un percorso dove c’era da girare molto in alto e imbroccare le linee filanti nella parte centrale. La sua interpretazione non ha avuto lacune e si è portata a casa la vittoria. Ma tutte le prime hanno saputo leggere con intelligenza la tattica, perché le differenze sono davvero minime. Annie ha concluso la prova in 1:06.99, 3 centesimi meglio di Joanna, 4 su Ragnhild, 5 sull’elvetica Corinne Suter e sei sull’austriaca Schneeberger.

La migliore delle italiane è stata ancora una volta Karoline Pichler, dodicesima  a 8 decimi dalle medaglie (1:07.84), mentre Alessia Medetti con 1’07”98 si è ritrovata in 18esima piazza. Altre due azzurre sono entrare nelle prime 30, Federica Sosio e Ida Giardini, 29esima e 30esima. Appena fuori Nicole Agnelli trentatreesima, mentre è uscita Jessica Mazzocco.

CLASSIFICA SUPERG FEMMINILE

1. WINQUIST ANNIE  NOR   1:06.99

2. HAEHLEN JOANA  SUI    1:07.02

3. RAGNHILD MOWINCKEL  NOR    1.07.03

4. CORINNE SUTER  SUI    1:07.04

5. ROSINA SCHNEEBERGER   AUT   1:07.05

6. ABBY GHENT   USA   1:07.49

7. AURRELIE MARCHAND   FRA  1:07.50

8. ESTELLE ALPHAND   FRA  1:07.55

9. CLARA DIREZ  FRA    1:07.58

10. ELENA YAKOVISHINA    RUS   1:07.67

Le Italiane: 12. Karoline Pichler 1:07.84; 18. Alessia Medetti 1:07.98; 29. Federica Sosio 1:08.80; 30. Ida Giardini 1:08.89; 33. Nicole Agnelli 1:09.05, Jessica MAzzocco uscita

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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