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Sac, Cerro Castor: Kastlunger 5° nel gigante vinto (ancora) dallo svedese Hansson

Sac, Cerro Castor: Kastlunger 5° nel gigante vinto dallo svedese Hansson
Doppietta svedese nel gigante disputato a Cerro Castor (Arg) valido per la Sac (South American Cup): lo svedese William Hansson l’ha spuntata per 49/100 sul connazionale Mattias Roenngren, a sua volta 7 centesimi più veloce dell’elvetico Luca Aerni.

Hansson aveva vinto anche la prova di ieri davanti al nostro Hannes Zingerle e all’austriaco Joshua Sturm. Il migliore dei nostri si è rivelato Tobias Kastlunger, già 4° a metà gara, ma finito quinto (+0,82) alle spalle del tedesco Anton Grammel.

In top ten anche Alex Vinatzer (6° ieri) che al termine delle due manche ha colto l’ottavo posto a 99 centesimi dal vincitore, appena davanti a Giovanni Franzoni (+1″32) che inizia a dare ottimi segnali di ripresa (4° ieri) dopo il grave infortunio dell’inverno scorso.

Undicesimo tempo per Simon Maurberger, 14° per Corrado Barbera e 15° per Simon Talacci.
Spazio anche per il 22enne Gabriele Sartori dello Ski College Veneto-Falcade, giunto 18esimo e per il 17enne Edoardo Simonelli del Les Arnauds., 25esimo.

Nella gara femminile si è invece imposta l’elvetica Simone Wild in una gara che ha dominato sia nella prima che nella seconda manche, lasciando la piazza d’onore alla connazionale Canille Rast staccata di 84/100. La svizzera segna la tripletta grazie anche al terzo posto di Vivianne Haerri. Era uscita nella p’rima manche Beatrice Sola (15esima ieri).

La migliore delle nostre, Lara Della Mea, 12esima, staccata di +2″21, poi Marta Rossetti 15esima (+3″92). Sac Cerro Castor: Kastlunger

Classifica gigante maschile

Classifica gigante femminile

About the author

Laura Cazzaniga

Il suo sogno è quello di diventare Maestra di Sci ed è tutt’altro che tramontato, anche se l’attività lavorativa non lascia tutto quello spazio. Bergamasca doc, con una buona attività agonistica fino alla categoria Giovani. Poi ha iniziato a girare il mondo e a studiare lingue appassionandosi di quelle orientali, al punto da insegnare giapponese in università. I suoi interessi spaziano dall’agonismo al turismo ed è trasversale anche nel mondo del golf, soprattutto nella gestione di eventi.

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