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San Vito esplode di felicità, René De Silvestro conquista il bronzo nella slalom!

San Vito esplode di felicità, René De Silvestro conquista il bronzo nella slalom!
René De Silvestro conquista la medaglia di bronzo nello slalom dei sitting. Che finale pazzesco, assolutamente imprevedibile, nel bene e nel male per una tracciatura del tecnico austriaco che invitiamo caldamente ad andare al diavolo! Per facilitare la seconda del suo pupillo Aigner, atleta dei visually Impaired, ha posizionate le porte con angoli assurdi.

Ne è risultata una seconda quasi impraticabile per i sitting che mai si sono trovati di fronte a un percorso così. Le difficoltà uguali per tutti, per carità, ma non è stato un bello spettacolo. Tuttavia, l’atleta cadorino è riuscito a portare a casa una medaglia che pesa tantissimo!

L’oro è andato meritatamente al norvegese Jesper Pedersen, il re di Beijing 2022, mentre l’argento è al collo dell’olandese Niels De Langen che risale dalla quinta posizione. Il suo connazionale Jeroen Kampscheur è uscito a metà percorso in maniera irrimediabile Anche René si è inchiodato un paio di volte, ma l’Azzurro non si è perso d’animo ritenendo che con un tracciato simile anche gli altri avrebbero potuto sbagliare. E così è stato!

Ora il 25enne atleta cadorino, del Cortina Druscié è atteso nello stadio per la cerimonia di chiusura, perché Luca Pancalli lo ha insignito dell’onorevole ruolo di portabandiera. Decisione da applausi, come lo è stata l’intera spedizione Azzurra a questa paralimpiadi che migliora il risultato già fantastico di Pyeongchang: 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi.

René De Silvestro dice: a parte il tipo di metallo, ma non c’è proprio paragone, l’argento è stato il frutto di una gara tecnicamente bellissima. Nella seconda manche di oggi ho sciato male con diversi errori. Ovviamente è stato così per tuti per cui non è che non sono contento per aver sbagliato manche.

Era impossibile da sciare, tra la tracciatura così angolata e una neve estremamente scivolosa, rimanere dentro è stata un’impresa. Con un pizzico di fortuna mi trovo sul podio. Ed è bellissimo mettersi al collo una seconda medaglia. Ancora più bello e onorevole sarà entrare nello stadio di Pechino calla cerimonia di chiusura portando la bandiera italiana. Sarà un’emozione incredibile”.

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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