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Sara Thaler sul podio a St. Moritz: terza nella discesa di Coppa Europa

La discesa femminile di Coppa Europa a St. Moritz parla anche italiano. Sulla pista Engiadina, Sara Thaler conquista un prezioso terzo posto, chiudendo a 40 centesimi dalla vincitrice e firmando uno dei risultati più significativi della sua stagione.

La gara viene vinta dall’austriaca Leonie Zegg (AUT) in 1’32”89, autrice di una prova molto solida soprattutto nel secondo settore, dove costruisce il vantaggio decisivo. Alle sue spalle si inserisce la connazionale Anna Schilcher (AUT), seconda a 23 centesimi, grazie a un finale molto efficace.

Alle loro spalle si piazza l’Azzurra Sara Thaler, protagonista di una discesa costruita con intelligenza e continuità. Dopo un primo settore prudente, Thaler accelera nel cuore della pista, risultando tra le migliori nel terzo e nel quarto settore, dove riesce a mantenere velocità e linea su un tracciato che ha richiesto precisione più che puro azzardo.

Quarta posizione per Jordina Caminal Santuré (AND), a 87 centesimi, seguita dalla norvegese Inni Holm Wembstad (NOR) e dall’austriaca Victoria Olivier (AUT), in una classifica molto compatta fino alla sesta posizione.

Buona la profondità della squadra italiana anche alle spalle del podio. Sara Allemand (ITA) chiude decima, confermando una discreta continuità, mentre Vicky Bernardi (ITA) è sedicesima. Più indietro Ilaria Ghisalberti (ITA), Camilla Vanni (ITA) e Carlotta De Leonardis (ITA), tutte all’interno della top 30 in una gara con un campo partenti molto numeroso.

La discesa di St. Moritz ha premiato le atlete capaci di tenere alta la velocità nei settori centrali e di non disperdere energia nel tratto finale, dove i distacchi si sono rivelati decisivi. In questo contesto, la prova di Sara Thaler spicca per maturità e gestione, confermando il suo momento positivo nel circuito continentale.

La classifica della discesa

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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