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Schladming Night Race: dopo i 2 mostri, gli Azzurri!

Dopo la super discesa di Marcel Hirscher, numero sei, è iniziata un’altra gara. A Schladming spesso è così. L’alto grado di umidità rosicchia la neve vicino ai pali e gli sci devono entrare nel segno. La buona sorte ha baciato Manfred Moelgg, pettorale 1 e Stefano Gross, pettorale 3 che hanno potuto sciare su pista liscia. Certamente hanno sciato con grande precisione e sono stati bravi a recuperare le inevitabili imperfezioni che avvengono quando tiri per fare risultato, quindi non sono rispettivamente quarto e terzo solo per merito di questa situazione. Michael Matt, partito col 5 e quinto al traguardo, ha preso 1″09, Daniel Yule, sesto, col sette già 1″31.

Marcel Hirscher

Il tempo lo ha fatto, manco a dirlo, Marcel Hirscher (numero 6), due decimi più veloce di Henrik Kristoffersen (numero 2) non così soddisfatto al traguardo. Incontentabile di un ragazzino! Ha sciato divinamente bene e si lamenta. Bah… !

Henrik Kristoffersen

Ma vediamo i pericoli che vengono  da più indietro: l’istrione Manuel Feller, che proprio pulito non è stato (ma non lo è mai) è ottavo a +1″45, poi Myhrer a +1″49,  Hirschbuehel a +1″74 (grandioso col 23, ma ha dalla sua la prima parte del cognome!)  e  Aerni a +1″83.
La pista ha creato questa differenza perché da ieris era alle 20 fino a mezzogiorno di oggi ha piovuto ininterrottamente con temperature alte. Gli organizzatori hanno fatto miracoli per creare ugualmente uno spettacolo unico. Di fatto, otto dei primi 10 partiti sono nei primi otto!
Previsioni per la seconda manche? Va beh, dato per scontato che lo slalom è una lotteria, sembra impossibile che la vittoria possa sfuggire a quei due là davanti. Ma a noi interessa il terzo gradino del podio che Sabo e Manni. Un piccolo vantaggio lo merita Stefano se non altro per ciò che è avvenuto in passato su questa pista che lui ha dichiarato essere la sua preferita: 2° nel 2012 e 2015, 5° l’anno scorso, sesto nel 2016 e 7° ancora nel 2012 (a marzo). Il bottino di Manfred non è meno positivo ma la data gioca in suo sfavore: 2° nel 2004, 3° nel 2008, 4° nel 2011 e 2009, 6° nel 2010 e 2017, 7° nel 2014 e 2005.
Mentre Patrick Thaler ha concluso a oltre 15 secondi (ma ne parleremo in un articolo a parte), Tommaso Sala, col 40 ha concluso a +4″45, fuori dai 30, così come Giuliano Razzoli (+ 4″77). Sono invece usciti Bacher, Liberatore.
E’ facile intuire che Michalem Matt, ancora ferito dopo l’incredibile errore commesso a Kitzbühel (ha preso una doppia al contrario), dinnanzi a 50mila spettatori austriaci, tirerà alla morte. E senza errori sarà difficile stargli davanti perché in questo periodo ha imdubbiamente una marcia in più. Ci fermiamo qui. Che vinca il migliore!

Classifica finale 1a Manche Schladming

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 6 HIRSCHER Marcel

AUT

49.67
2 2 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

49.87 +0.20
3 3 GROSS Stefano

ITA

50.43 +0.76
4 1 MOELGG Manfred

ITA

50.53 +0.86
5 5 MATT Michael

AUT

50.76 +1.09
6 7 YULE Daniel

SUI

50.98 +1.31
7 10 FELLER Manuel

AUT

51.12 +1.45
8 4 MYHRER Andre

SWE

51.16 +1.49
9 23 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

51.41 +1.74
10 12 AERNI Luca

SUI

51.50 +1.83
11 11 LIZEROUX Julien

FRA

51.64 +1.97
12 19 NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian

NOR

51.69 +2.02
12 15 RYDING Dave

GBR

51.69 +2.02
14 20 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

51.82 +2.15
15 22 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

51.85 +2.18
16 16 ZENHAEUSERN Ramon

SUI

52.01 +2.34
17 29 NOEL Clement

FRA

52.05 +2.38
18 18 KHOROSHILOV Alexander

RUS

52.16 +2.49
19 14 HARGIN Mattias

SWE

52.19 +2.52
20 9 DOPFER Fritz

GER

52.28 +2.61
21 28 READ Erik

CAN

52.38 +2.71
22 17 SCHWARZ Marco

AUT

52.41 +2.74
23 13 PINTURAULT Alexis

FRA

52.54 +2.87
24 21 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

52.59 +2.92
25 25 STRASSER Linus

GER

52.70 +3.03
26 8 FOSS-SOLEVAAG Sebastian

NOR

52.75 +3.08
27 26 DIGRUBER Marc

AUT

52.96 +3.29
28 42 STEHLE Dominik

GER

52.97 +3.30
29 36 ENGEL Mark

USA

53.13 +3.46
30 43 BUFFET Robin

FRA

53.27 +3.60
31 41 ZAMPA Adam

SVK

53.34 +3.67
32 33 KETTERER David

GER

53.43 +3.76
33 45 SIMONET Sandro

SUI

53.46 +3.79
34 39 PHILP Trevor

CAN

53.52 +3.85
35 31 HOLZMANN Sebastian

GER

53.66 +3.99
36 35 VIDOVIC Matej

CRO

53.80 +4.13
37 44 GINNIS Aj

USA

53.92 +4.25
38 59 KOLEGA Elias

CRO

53.93 +4.26
38 50 KASPER Nolan

USA

53.93 +4.26
40 46 HADALIN Stefan

SLO

54.10 +4.43
41 40 SALA Tommaso

ITA

54.12 +4.45
42 63 RUELAND Simon

AUT

54.20 +4.53
43 34 TRIKHICHEV Pavel

RUS

54.22 +4.55
44 38 JUNG Donghyun

KOR

54.38 +4.71
45 56 KRYZL Krystof

CZE

54.40 +4.73
46 64 RAZZOLI Giuliano

ITA

54.44 +4.77
47 67 BERNDT Ondrej

CZE

54.75 +5.08
48 57 ROBERTS Hig

USA

54.92 +5.25
49 66 PFIFFNER Marco

LIE

55.05 +5.38
49 60 PERTL Adrian

AUT

55.05 +5.38
51 70 ZVEJNIEKS Kristaps

LAT

55.13 +5.46
52 68 HACKER Pirmin

AUT

55.20 +5.53
53 58 SALARICH Joaquim

DQP

ESP

55.22 +5.55
54 55 HENTTINEN Jens

FIN

56.30 +6.63
55 65 RIZZO Maxime

FRA

56.61 +6.94
56 72 ABRAMASHVILI Iason

GEO

56.81 +7.14
57 74 DYRBYE NAESTED Casper

DEN

57.74 +8.07
58 76 GOUTT Yohan Goncalves

TLS

1:05.07 +15.40
59 30 THALER Patrick

ITA

1:07.02 +17.35
69 FALAT Matej

SVK

Next
51 ZLATKOV Kamen

BUL

DNS
75 OSCH Matthieu

LUX

DNF
73 BREITFUSS KAMMERLANDER Simon

BOL

DNF
71 ALAERTS Kai

BEL

DNF
62 WINKELHORST Steffan

NED

DNF
61 SAMSAL Dalibor

HUN

DNF
54 LIBERATORE Federico

ITA

DNF
53 GROSELJ Zan

SLO

DNF
52 SCHMID Philipp

GER

DNF
49 BACHER Fabian

ITA

DNF
48 OHKOSHI Ryunosuke

JPN

DNF
47 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

DNF
37 BROWN Phil

CAN

DNF
32 ROCHAT Marc

SUI

DNF
27 CHODOUNSKY David

USA

DNF
24 MEILLARD Loic

SUI

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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