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SG Bansko: Dada ci ha preso gusto

Dopo le coppette già conquistate matematicamente in discesa e supercombinata, Lindsey Vonn mette una serie ipoteca anche sulla classifica di supergigante femminile con la vittoria n°51 in carriera conquistata a Bansko con una seconda parte di gara in cui ha fatto vedere un saggio della sua classe, grazie alla quale ha recuperato in poche porte oltre 60 centesimi di svantaggio a Tina Weirather, staccata al traguardo di soli 5 centesimi. Ma i titoli di copertina in questa giornata bulgara finalmente clemente dal punto di vista meteorologico vanno a Daniela Merighetti.

La trentunenne finanziera bresciana, che poco più di un mese fa aveva conlto a Cortina la sua prima vittoria delal carriera, si è ripetuta con un’altra magnifica prestazione che le ha consentito di salire sul terzo gradino del podio, staccata di 7 centesimi dalla vittoria. Ma non c’è rammarico nel suo dopogara, perchè mai dada era andata così forte in supergigante, specialità nella quale faticava a trovare continuità di risultati. Invece l’azzurra ha assecondato a meraviglia i lunghi curvoni del tracciato, fino a cogliere il terzo podio della carriera in tre differenti specialità.

Buone risposte sono arrivate anche dal resto della squadra diretta da Raimund Plancker, con Elena Curtoni dodicesima ma autrice di un altro grosso errore (come a Garmisch) sul finire della manche che le è costata preziosi decimi. Nelle quindici pure Johanna Schnarf col quattordicesimo posto, mentre Verena Stuffer è finita ventiduesimo dopo avere avuto addirittura lo stesso intermedio della Vonn dopo 22" di gara. Fuori dai punti Camilla Borsotti e Lucia Recchia, ritirata Elena Fanchini mentre Francesca Marsaglia è caduta lungo la pista, senza riportare fortunatamente conseguenze fisiche. In classifica generale Vonn sale a 1602 punti contro i 1074 di Tina Maze, terza è la Hoefl-Riesch a 1046. meirghetti balza al tredicesimo posto con 407 punti.     

DADA E PLANCKER AL TRAGUARDO

Seconda nel gigante di Are nel lontano 2003, prima in discesa a Cortina cinque settimane fa, terza nel supergigante di Bansko oggi. Daniela Merighetti coglie il terzo podio in carriera nella Coppa del mondo in tre differenti discipline, un’impresa riuscita a non tante sciatrici nella storia e racconta le sue sensazioni nel parterre di Bansko. "Sono partita bene spingendo sin dalla prima porta anche se non mi sentivo al 100% con gli appoggi – racconta la finanziera bresciana -. Alla fine ho fatto soltanto un piccolo errore in una curva verso destra su una pista che girava tanto. Non sono per nulla dispiaciuta per i 7 centesimi che mi separano dalla vittoria, è assolutamente superiore la gioia per il podio, ho dimostrato a me stessa che posso fare bene anche in supergigante. E’ bello arrivare a 30 anni ed essere così competitiva, è l’insegnamento migliore per andare avanti. Dedico il terzo posto alle mie compagne, anche loro possiedono le capacità per arrivare sul podio, devono soltanto crederci".    

Fra i primi a complimentarsi con Dada c’è il direttore tecnico raimund Plancker: "Peccato per la discesa cancellata, avremmo potuto ottenere buoni risultati – spiega . Merighetti ha fatto una grande gara prendendo i rischi necessari per andare sul podio. Potremmo dire che più maturaa, più migliora. Ha dimostrato in questa stagione la sua crescita professionale, è più costante in termini di prestazioni. A parte Lake Louise dove è uscita quando andava forte, è sempre stata regolare, in supergigante usciva perchè prendeva troppi rischi. Mi sono piaciute anche Schnarf e Curtoni, hanno commesso un paio di ingenuità che hanno fato perdere loro terreno ma nel complesso hanno attaccato".

 

Ordine d’arrivo SG femminile Bansko (Bul):
 1 VONN Lindsey  1984  USA   1:15.66
 2 WEIRATHER Tina  1989  LIE   1:15.71
 3 MERIGHETTI Daniela  1981  ITA   1:15.73
 4 MAZE Tina  1983  SLO   1:15.99
 5 SCHILD Martina  1981  SUI   1:16.04
 6 HOEFL-RIESCH Maria  1984  GER   1:16.26
 7 GUT Lara  1991  SUI   1:16.29
 8 MANCUSO Julia  1984  USA   1:16.31
 9 HOSP Nicole  1983  AUT   1:16.55
 10 FENNINGER Anna  1989  AUT   1:16.59
 11 AUFDENBLATTEN Fraenzi  1981  SUI   1:16.83
 12 CURTONI Elena  1991  ITA   1:16.85
 13 LINDELL-VIKARBY Jessica  1984  SWE   1:16.93
 14 SCHNARF Johanna  1984  ITA   1:17.05
 15 HRONEK Veronique  1991  GER   1:17.18

22 STUFFER Verena  1984  ITA   1:17.85
31 BORSOTTI Camilla 1988 ITA 1:19.28
35 RECCHIA Lucia 1980 ITA 1:19.64
MARSAGLIA Francesca 1990 ITA ritirata
FANCHINI Elena 1985 ITA ritirata


 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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