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SG Bormio, Kilde infallibile, Haaser sorprendente, Casse da applausi!

SG Bormio, Kilde infallibile, Haaser sorprendente, Casse da applausi!
Previsioni rispettate: si prevedeva fosse un superG difficile e così si è rivelato per tutti tranne che per Aleksander Aamodt Kilde che in questa specialità si rivela ancora una volta il numero uno.

Per un attimo ha temuto di perdere la sedia di leader quando si era accorto di quello che stava combinando in pista  l’austriaco Raphael Haaser. Poi ha tirato il fiato perché il 24enne austriaco si è fermato a +0,72 con tutta tristezza di Ryan Cochran Siegle che già assaporava il profumo del terzo gradino del podio. Ci è rimasto invece Vincent Kriechmayr che ha chiuso terzo a +0″85.

Il norvegese nella parte centrale, punto decisivo della gara, ha costruito la vittoria. Il suo fiuto per la linea non ce l’ha nessuno. Magari altri sapevano che era la più conveniente, ma poi bisogna anche sapere mantenerla. Così nessuno si è fidato, tranne Kilde, rifugiandosi in anticipi esagerati. E così segna la vittoria numero 10 in carriera co la coppa di SuperG che si avvicina sempre di più.

Ma in un superG così complicato è bellissimo vedere Mattia Casse là davanti al decimo posto. Poteva essere anche migliore, ma poi si sono infilate tante sorprese davanti a lui per pochi centesimi. Come il francese Matthieu Bailet, sesto alle spalle di Beat Feuz. O l’elvetico Stefan Rogetin settimo a +1″35. E ancora Blaise Giezendanner, nono a +1″46 appena alle spalle di Marco Odermatt, ottavo a +1″43.

Siamo contenti della prestazione di Mattia non tanto per il piazzamento (ha saputo fare di meglio in passato), ma per come ha affrontato la gara partendo col pettorale numero uno.

Ha sempre spinto come un dannato scoprendo le difficoltà del tracciato porta dopo porta. Così è stato costretto alla difesa su quella porta che invitava alla Carcentina. Occorreva più anticipo, ma vallo a scoprire…

Poi Mattia ha sporcato anche la linea nel tratto finale perdendo ancora qualche decimo, mentre nel tratto iniziale è stato tra i più veloce. È comunque un Mattia nuovo quello di questa stagione e sciando in questo modo, anche se la concorrenza è tanta e spietata, il sogno del podio non dovrebbe tardare ad arrivare.

Buona gara anche per Christof Innerhofer che non centra la top ten di poco, 13esimo a pari merito con Matthias Mayer, nonostante un grave errore commesso nella terribile parte centrale. Un buon piazzamento che restituisce la massima fiducia per l’immediato futuro, ad esempio col secondo superG di domani.

Più lontano invece, Dominik Paris che ci ha provato ma per lui queste linee sono obiettivamente eccessive: +2″18 il suo ritardo. Davanti a lui, Alexis Pinturault che ta cercando in tutti i modi di contenere il distacco da Marco Odermatt ma oggi raccoglie davvero poco.

Gli altri italiani: Guglielmo Bosca sfiora la trentesima posizione e con lo stesso tempo è 32esimo anche Matteo Marsaglia, partito col 54.  Poi Giovanni Franzoni sbaglia troppo per un a pista che forse è ancora troppo per lui. Poco più indietro di lui Matteo Franzososg bormio kilde infallibile

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).