Seconda vittoria in superG in carriera per la tedesca Viktoria Rebensburg, la più veloce oggi sulla Olimpia di Cortina. gara condizionata dalle condizioni meteo rese difficili da una fitta nevicata e da tanta neve accumulato durante la notte. Fiocconi giganteschi e carichi d’acqua hanno reso la visibilità davvero ai minimi termini, anche se il bosco ha dato una grossa mano affinché la gara potesse avere luogo. Viktoria è l’atleta che ha sbagliato di meno laddove era veramente impossibile attaccare. La ginta dell’austriaca Nicole Schmidhofer è stata premiata anche dal numero di pettorale, il 3, oggi conveniente. Opportunità che Elena Curtoni non è riuscita a sfruttare uscendo dal percorso per una cattiva interpretazione delle linee. Persino una tosta come Tina Maze ha corso in difesa, anche se è riuscita comunque a portare a casa il risultato con un ottimo terzo posto (a 1 centesimo dal secondo posto), che sommato al secondo di ieri in discesa le regalano il titolo di regina della perla delle Dolomiti, ruolo che ha sempre ricoperto Lindsey Vonn, oggi impaurita dalla scarsa visibilità. Applausi per la spagnola Rui Castillo che scesa con l’uno di pettorale si è infilata in quarta posizione davanti a Julia Mancuso che ha sciato bene ma ha perso 3 o 4 decimi almeno in partenza, quando le è mancato l’appoggio del bastoncino. Dietro alla splendida americana la Smith e la Vonn, mentre Lara Gut si è accontentata dell’ottava piazza. Migliore delle Azzurre Daniela Merighetti, ventesima a 1 e 87. La bresciana ha preceduto la conterranea Nadia Fanchini, ventunesima, mentre Enrica Cipriani è 28esima. 30esimo posto invece per Lisa Agerer, appena meglio di Elena fanchini 31esima. Il quadro azzurro si completa col 34esimo di verena Stuffer, il 40esimo di Camilla Borsotti e il 41esimo di Francesca Marsaglia
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