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SG Garmisch: Goggia è già sul podio

Sofia Goggia è tornata! E si vede, perché alla sua prima gara di stagione è già lì, sul podio. Incredibile, quasi da non credere, quasi da rimanere senza parole, quasi da dire… ma se non si fosse fatta male dove sarebbe ora?

Meglio non pensarci e ripartire dal superG di Garmisch sulla mitica pista Kandahar: Sofia ha davvero impressionato soprattutto nei due punti critici del tracciato molto veloce. E’ stata geniale sull’ultimo tornante prendendo una velocità folle.

Non ha vinto soltanto per un motivo: la parte alta si è velocizzata non poco dopo le prime sei/sette atlete.

L’austriaca Nicole Schmidhofer ha costruito la sua vittoria proprio nei primi metri dove è riuscita a prendere un vantaggio sull’Azzurra di ben 7 decimi.

Ma al traguardo la differenza si è nettamente ridimensionata: 23/100.

Tutte le altre fortissime austriache, da Ramona Siebenhofer a Stephanie Venier, da Cornelia Huetter a Tamara Tippler sono naufragate.

Si è salvata solo Nicole ed è un gran peccato perché avremmo potuto festeggiare il ritorno alla vittoria di Sofia e il terzo posto di Federica Brignone che invece si è trovata al quarto posto, alle spalle di Lara Gut-Berhami , per la seconda volta quest’anno sul podio (dopo quello di St. Moritz), per un solo dannato decimo.

Fede non ha potuto che difendersi nei tratti di scorrevolezza, ma sulle curve tecniche ha fatto la differenza. Tanto da ridurre il suo vantaggio nella parte finale da 72 a 55 centesimi, ma a metà percorso era addirittura seconda a un 1/100 da Schmidhofer.

Molto bene anche Marta Bassino che se perde tanto sui tratti di pura velocità, sa fare la differenza nelle curve più impegnative dove ha recuperato la bellezza di sei decimi su Nicole.

Impressionante! Poi ottima anche  Francesca Marsaglia, decima, appena davanti a Nadia Fanchini. Insomma, avere 5 Azzurre nelle prime undici non è per niente male!

Peccato per Nicol Delago che sarebbe sicuramente entrata anche lei nelle 10, ma un errore gravissimo sul tornante finale l’ha fatta precipitare a oltre due secondi. Tra le deluse sicuramente Ilka Stuhec (+1″68) , Ragnhild Mowinkel, settima e Tina Weirather, ottava.

Ordine d’arrivo SG femminile Cdm Garmisch (Ger)
1 SCHMIDHOFER Nicole AUT 1:19.98
2 GOGGIA Sofia ITA 1:20.21 +0.23 
3 GUT-BEHRAMI Lara SUI 1:20.43 +0.45
4 BRIGNONE Federica ITA 1:20.53 +0.55 
5 MIRADOLI Romane FRA 1:20.73 +0.75
6 SUTER Corinne SUI 1:20.84 +0.86
7 MOWINCKEL Ragnhild NOR 1:20.87 +0.89
8 WEIRATHER Tina LIE 1:21.07 +1.09
9 BASSINO Marta ITA 1:21.18 +1.20 
10 MARSAGLIA Francesca ITA 1:21.19 +1.21 
11 FANCHINI Nadia ITA 1:21.24 +1.26 
12 RAEDLER Ariane AUT 1:21.31 +1.33
13 VENIER Stephanie AUT 1:21.39 +1.41
14 ROSS Laurenne USA 1:21.40 +1.42
15 LIE Kajsa Vickhoff NOR 1:21.43 +1.45
16 HAEHLEN Joana SUI 1:21.44 +1.46
17 FLURY Jasmine SUI 1:21.47 +1.49
18 HUETTER Cornelia AUT 1:21.51 +1.53
19 HOERNBLAD Lisa SWE 1:21.58 +1.60
20 SIEBENHOFER Ramona AUT 1:21.62 +1.64
21 TIPPLER Tamara AUT 1:21.65 +1.67
22 STUHEC Ilka SLO 1:21.66 +1.68
23 PUCHNER Mirjam AUT 1:21.76 +1.78
24 GAUCHE Laura FRA 1:21.77 +1.79
25 AGER Christina AUT 1:21.87 +1.89
26 CURTONI Elena ITA 1:22.09 +2.11 
27 DELAGO Nicol ITA 1:22.13 +2.15 
28 NUFER Priska SUI 1:22.24 +2.26
29 MERRYWEATHER Alice USA 1:22.27 +2.29
30 ORTLIEB Nina AUT 1:22.41 +2.43

DELAGO Nadia ITA ritirata
SOSIO Federica ITA ritirata

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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