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SG Kvitfjell: Federica Brignone è un faro nella nebbia. 25esima vittoria!

SG Kvitfjell: Federica Brignone è un faro nella nebbia. 25esima vittoria! Ancora una volta l’Azzurra dimostra di avere più pelo di tutte in condizioni di visibilità scarsa e porta a casa il venticinquesimo successo tornando ad essere l’Azzurra più vincente di sempre.

Al secondo posto, con un gap di 61/100, Lara Gut-Behrami che ha avuto una visibilità migliore di Fede, mentre terza, a + 0,79 è Ester Ledecka che non saliva sul podio da due anni, 27 febbraio 2022, 2a nella discesa di Crans Montana. Alle sue spalle, ai piedi del podio, l’atleta di casa Vickhoff Kajsa Lie quarta a +0,85.

Diciamo che l’unica emozione di una gara-tormentone è stata proprio la gara di Federica, perché è incredibile come sia riuscita ad attaccare in quelle condizioni. Per il resto la gara è da annoverare tra quelle al limite della regolarità, con diverse interruzioni e differenze di visibilità. Poi è vero che l’Azzurra non è stata per nulla favorita. La più penalizzata in assoluto è stata Marta Bassino, 15esima (+1″92 ) che è stata fin troppo brava a recuperare il traguardo sana e salva.

Il responsabile Fis Peter Gerdol, ha condotto una regia perfetta, interrompendo la gara quando si è reso necessario, tranne con Marta, ma è probabile che gli altri giudici in pista non abbiano dato le giuste comunicazioni. L’importante era far partire le prime trenta per omologare la gara che stava per finire alle ortiche quando si è dovuto fermare nuovamente tutto con la partenza di Franziska Gritsch, pettorale 29!

Probabilmente per il dirigente italiano è stata la gara più problematica della sua carriera di Fis chief referee. Dopo due ore e mezza di gara cancellare tutto per la mancata discesa di sole due concorrenti mette di fronte a un bel dubbio amletico, ovviamente senza mai perdere di vista il primo comandamento: la sicurezza. Poi c’è stata un’ultima apertura e la gara è ripresa con la discesa si Emma Aicher la trentesima. Vittoria di Fede confermata!

La gara è poi andata avanti fino alla partenza della concorrente numero 41, quindi soltanto 8 atlete non hanno rpeso il via, e tra questa Sara Thaler e nadia Delago. 18esima Roberta Melesi, 22esima Laura Pirovano, 26esima Teresa Runggaldier, 36esima Nicol Delago

La situazione “Coppe” è leggermente diversa rispetto a ieri. Comanda sempre Lara Gut-Behrami con 540 punti seguita da Cornelia Hütter, oggi settima, con 471 e Fede terza a 466. Con una gara da disputare i giochi per la ticinese sembrano fatti.

Nella generale ora Lara ha 326 punti in più di Federica Brignone che scavalca Mikaela Shiffrin di 19 punti. La coppa femminile si sposta ora ad Aare per il gigante e lo slalom del prossimo week end.

La classifica del superG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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