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Dh Lake Louise: Huetter gela le star

Sci velocissimi, e un feeling con questa specialità che sposa a meraviglia le sue caratteristiche. L’austriaca Cornelia Huetter torna in pista dopo l’infortunio dello scorso anno (rottura del crociato in allenamento a gennaio, prima di Altenmarkt), dimostrando di non aver perduto nulla della sua proverbiale tecnicità. L’austriaca, vincitrice in superG nel marzo del 2016 alle finali di Lenzerheide, è riuscita a precedere Tina Weirather che pur era andata come un missile soprattutto nella prima partte del tracciato. 9 i centesimi di vantaggio per Cornelia sull’atleta del Liechtenstein, 30 quelli dati a Mikaela Shiffrin che ora ha iniziato ad andare come un treno anche nelle gare veloci. Paura per Lindsey Vonn che stava avviandosi verso la vittoria prima di incorrere in una spigolata improvvisa e imprevista in un tratto priva di particolari preoccupazioni. Wonder Woman si è fermata in un groviglio di reti dove è arrivata come un missile, ma per fortuna non ha avuto conseguenze. A 64/100 dal Cornelia la nostra Elena Fanchini, splendida quarta, a suo agio in questa località dove ha saputo anche vincere. Non è salita sul podio ma è quasi incredibile vedere la veterana della velocità Azzurra, anche lei come Nadia bersagliata nella sua lunga carriera dagli infortuni, essere ancora lì, con le migliori.
Sofia Goggia, invece, non è stata autrice di una gara che forse anche lei si attendeva. Già in serio ritrdo nella prima parte, ha recuperato nel tecnico per poi riperdere nel tratto conclusivo. Poi, per carità, un sesto posto rimane un ottimo risultato, il fatto è che prmai dalla bergamasca ci attendiamo, come minimo, il terzo gradino del podio. Non ha sciato male e se vogliamo proprio essere delusi è per la posizione e non per l’atteggiamento. Quello è stato positivo. Domani ancora in discesa, la controprova. Speriamo che possa dimostrare qualcosa di più Verena Stuffer che oggi, dopo una partenza veloce, si è persa nelle curve e nelle triettorie più complicate.

 

Ranking
Sectors info
RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 15 HUETTER Cornelia AUT 1:48.53
2 13 WEIRATHER Tina LIE 1:48.62 +0.09
3 10 SHIFFRIN Mikaela USA 1:48.83 +0.30
4 6 FANCHINI Elena ITA 1:49.17 +0.64
5 4 WILES Jacqueline USA 1:49.28 +0.75
6 7 GOGGIA Sofia ITA 1:49.29 +0.76
7 3 REBENSBURG Viktoria GER 1:49.42 +0.89
8 28 GISIN Michelle SUI 1:49.50 +0.97
9 9 GUT Lara SUI 1:49.60 +1.07
10 29 JOHNSON Breezy USA 1:49.76 +1.23
11 14 COOK Stacey USA 1:49.86 +1.33
12 1 SCHEYER Christine AUT 1:49.91 +1.38
13 23 LEDECKA Ester CZE 1:50.06 +1.53
13 2 SIEBENHOFER Ramona AUT 1:50.06 +1.53
15 11 VENIER Stephanie AUT 1:50.19 +1.66
16 8 SUTER Corinne SUI 1:50.26 +1.73
17 25 FLURY Jasmine SUI 1:50.35 +1.82
18 19 SCHNARF Johanna ITA 1:50.49 +1.96
19 26 STUFFER Verena ITA 1:50.58 +2.05
20 30 DELAGO Nicol ITA 1:50.59 +2.06
21 16 VEITH Anna AUT 1:50.64 +2.11
22 20 SCHMIDHOFER Nicole AUT 1:50.71 +2.18
23 21 MCKENNIS Alice USA 1:50.91 +2.38
24 22 MOWINCKEL Ragnhild NOR 1:50.97 +2.44
25 24 TIPPLER Tamara AUT 1:51.31 +2.78
26 27 NUFER Priska SUI 1:51.41 +2.88
27 12

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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