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SG Lake Louise: il triplete di Lindsey Vonn

 Le riesce tutto facile, come se colorasse col suo nome ogni curva in maniera assolutamente unica. Nelle gare veloci è imbattibile, insuperabile, anche se Julia Mancuso ha sfoderato una Prova con la P maiuscola, per 3 centesimi migliore di Anna Fenninger, terza davanti a una sempre precisissima Tina Maze. La slovena è riuscita a contenere il ritorno furioso di Lindsey Vonn nelle gare dove è indubbiamente più debole e tutto fa pensare che si consumerà una stagione di grande suspence. Brava, almeno, nella parte più tecnica, si è rivelata Irene Curtoni che però non riesce ad essere veloce nei tratti di maggior scorrevolezza. Imparerà e ce la farà. Nelle prime posizioni ci sono tutte le top player: quinta Maria Hoefl-Riesch, sesta lara Gut, settima Gisin. Nessun colore azzurro nell’eccellenza: Dada Merighetti nel misto centrale non è riuscita a tenere la linea, Verena Stuffer non ha commesso errori ma non ha rischiato proprio nulla finendo nelle retrovie. Francesca Marsaglia, partita col pettorale nr. 3, ha diviso la sua gara in due: buona la prima, in difesa la seconda. Nessuna buona nemmeno da Elena Fanchini, troppo in difficoltà su un percorso che deve essere interpretato con perfetta intelligenza tattica per essere superato senza danni. Lindsey Vonn insegna, anche se imparare da Lei è praticamente impossibile, perché unire la fisicità, la sensibilità, la potenza e il senso della linea come fa lei è praticamente impossibile per tutte!

 

Classifica SuperG
1. Lindsey Vonn (USA)  1’22"82
2. Julia Mancuso (USA) +0,43
3. Anna Fenninger (AUT) + 0,45
4. Tina Maze (SLO) +0,82
5. Maria Hoefl-Riesch (GER) + 1"15
6. Lara Gut (SUI) +1"25
7. Dominique Gisin (SUI) + 1"47
8. Losanna Smith (USA) + 1’59
9. Stefanie Moser (AUT) + 1"65
10. Fabienne Suter (SUI) +1"86
11. Elena Curtoni, 20 Verena Stuffer, 23 Francesca Marsaglia, 27. Elena Fanchini, 30. Elena Cipriani. Uscita Dada Merighetti

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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