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SK Jasna, solo Zrinka Ljutic rimane in scia di una super Shiffrin

Mikaela Shiffrin non le manda a dire e oggi pare proprio abbia tutte le intenzioni di restituire a Sara Hector ciò che ieri le ha rifilato nel gigante. Quello che forse l’americana non aveva calcolato è la grande prima manche della croata Zrinka Ljutic che ha fatto corsa parallela a Mika perdendo gran parte dei 52/100 di gap nella parte conclusiva.

Il ritardo rimane pesantuccio, ma rispetto a ieri il terreno ghiacciato crea meno problemi alle atlete impegnate in una curva molto piò corta. Questo significa che la differenza creata dall’americana è frutto di pura classe, tecnica e ritmo!

Il terzo posto provvisorio è nelle mani dell’elvetica Melanie Meillard capofila di un bel gruppetto di sei atlete in lotta per il podio: Melanie perde +1″35, Sara Hector  +1″36, Anna Sween Larsson +1″36, Michelle Gisin +1″41, Camille Rast +1″55 e Katharina Truppe +1″64.

In difficoltà la tedesca Lena Dürr, nona, che dovrà affidarsi alle sue consuete rimonte per recuperare i +2″09 che ha perso in questa prima manche.

In Casa Italia si tira un sospiro di sollievo: Marta Rossetti questa volta sta dentro e ottiene un’ottima 16esima posizione provvisoria. È un po’ distante per puntare a qualcosa di importante, ma per come sono andati gli ultimi 4 slalom, oggi l’importante è portare a casa un buon piazzamento, anche se non c’è atleta che non abbia come obiettivo la vittoria.

Non sta dentro, invece Lara Della Mea ma anche prima di uscire aveva accusato un ritardo piuttosto pesante.

Tra le seconde linee si registra ancora un bel colpo della francese Marie Lamure, nona a +2″05, la lituana Dzenifera Germane, 11esima col 30 e la francese Chiara Pogneaux, 14esima. Qualifica certa anche per Lara Colturi che con +2″70 è 18esima.

 

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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