La Biblioteca dello Sport “Nerio Marabini” di Seriate — luogo unico per qualità, memoria e cultura sportiva — ha ospitato la presentazione ufficiale della nuova squadra Master dello Ski Mountain. Una cornice adatta, tra libri, cimeli e storie di campioni, per raccontare un progetto che nasce più da una visione condivisa che da proclami.
Ski Mountain, società bergamasca fondata nel 1987, ha alle spalle una lunga esperienza nel movimento Master: il circuito Old Stars, chiuso quest’anno dopo 517 gare in 39 stagioni, ha rappresentato un punto di riferimento per migliaia di appassionati. La sua conclusione ha aperto spazio a un nuovo percorso: costruire una squadra ampia e strutturata, capace di competere nella Coppa Italia Master, circuito che riunisce oltre sessanta sci club di livello nazionale.
A Seriate, moderati dal giornalista Mauro De Nicola, dirigenti, atleti e partner hanno ripercorso la nascita del progetto e i primi riscontri. Oggi la squadra conta una novantina di tesserati FISI, con 72 atleti Master provenienti da 29 società diverse: un gruppo eterogeneo con categorie che vanno dal B13 di Gianni Vallè (classe 1939) al più giovane, Pasquale Brattoli (1987). Presenti anche nove atlete, distribuite in quattro categorie.
L’obiettivo dichiarato non è quello di “mostrare i muscoli”, ma di valorizzare al meglio il contributo di ogni atleta, trasformando i risultati individuali in un progetto collettivo. Dodici tesserati sono presenti nelle liste FIS e porteranno in gara, anche all’estero, il logo e lo spirito dello Ski Mountain.
Più che una sfida di vertice, la nuova squadra aspira a diventare una comunità sportiva solida, capace di rappresentare il movimento Master lombardo e di contribuire alla crescita dell’intero settore. Un passo nuovo, costruito su esperienza, partecipazione e un’idea semplice: nello sci, come nella vita, il gruppo conta davvero
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