SL Adelboden, Braathen sì, Kristoffersen no! Sala è ottavo, Vinatzer 15esimo.
Secondo nel primo settore, primo nel terzo e nel quarto, ma nel secondo combina un bel pasticcio: Henrik Kristoffersen non assorbe un dosso e finisce fuori poi risale ma il suo ritardo supera i 4 secondi. Niente seconda manche.
Ma per un norvegese che si chiama fuori dai giochi ce ne sono almeno tre che possono puntare alla vittoria o comunque al podio. E non è Solevaag che inforca, ma Lucas Braathen che torna da tre out di fila e disegna la manche perfetta. Il suo vantaggio è considerevole: mezzo secondo su Loic Meillard che sta vivendo il periodo migliore della sua carriera. A sei decimi il solito Linus Strasser che conserva 22 cwentesimi da Manuel Feller. poi il secondo norvegese, Atle Lie McGrath, quinto a +0,94 davanti al compagno di squadra Timon Haugan che però paga 1″16 a pari merito con Marco Schwarz.
All’ottavo posto Tommaso Sala che con la sua precisione e quell’assetto che non prevede movimenti fuori dalle righe dando l’impressione di andare lentissimo, deve recuperare +1″34, quindi a sei decimi dal podio. Bella manche, solida e in sicurezza, anche se con un po’ di rischi in più avrebbe segato qualche decimo.
È al traguardo Alex Vinatzer che non ha mai messo in pericolo la sua discesa. Sicuramente si è trattenuto un po’ ma almeno potrà giocarsela nella seconda ed è l’obiettivo principale, perché senza un buon punteggio è destinato a retrocedere nel ranking: 15esimo a +2″10.
Non è mai riuscito a spingere, invece, Giuliano Razzoli che ha sciato troppo in trattenuta fino a chiudere a +3″41. Meglio Stefano Gross che rivedremo nella seconda perché è riuscito a stare sotto ai tre secondi. Troppo elevato il ritardo di Simon Maurberger che sfiora i 4 secondi.
In aggiornamento SL Adelboden Braathen sì
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