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SL Aspen: super manche di Noel e Meillard. Tommy Sala in lotta per il podio

SL Aspen: super manche di Clement Noel e Loic Meillard che spaccano la gara in due, con Tommy Sala in lotta per il podio. Viene da dire, “due uomini al comando” anche se il francese ha un vantaggio di 27/100 sull’elvetico che non fanno molta differenza. Henrik Kristoffersen è terzo ma staccato di + 1″07, 3 centesimi meglio del baby Steen Olsen a sua volta 17/100 meglio di di Dave Ryding, con Linus Strasser sesto a +1″37

Il leader della specialità, a un passo dalla conquista della coppa Manuel Feller, +1″54, non ha affrontato la prima manche per vincere ma per ottenere un buon piazzamento. Ovvio. L’atteggiamento di Alex Vinatzer è stato l’opposto: all’Azzurro un altro piazzamento nei dieci non gli avrebbe cambiato la vita, quindi tanto valeva prendersi tutti i rischi sperando di poterle azzeccare tutte. Ma così non è stato perché a metà percorso ha tagliato troppo finendo per incespicare e fermare la sua corsa. Poi l’ha ripresa partendo da fermo col risultato di prendere 3″34! Tuttavia riesce a qualificarsi col 27esimo tempo. 27 gli atleti saltati, 1 non partito (Della Vite) e 39 regolarmente al traguardo.

Molto meglio Tommaso Sala sempre regolare e preciso che zitto, zitto, con un gap di +1″55 è ottavo, in perfetta linea per lottare per il podio (a 45/100). Anche l’Azzurro, come tanti, rispetto a Noel e Meillard ha preso oltre mezzo secondo nelle ultime porte, ma in cima si è ben difeso. Davanti a lui c’è Daniel Yule, 2 centesimi più veloce. Poi molto dipenderà dalla tracciatura che in questa prima era abbastanza ritmica su una neve dura nonostante la fitta nevicata intervenuta da ieri sera.

No good news per Stefano Gross anche lui molto falloso e conclude col tempo peggiore dopo la discesa dei primi 30 partiti calcolando che ben sette atleti non hanno concluso la manche. Giuliano Razzoli invece, inforca rimanendo ancora a secco di qualifiche e quindi di punti. manche da dimenticare per Tobias Kastlunger che subisce il tracciato e pur senza commettere errori ci lascia 4″45. Fuori Corrado Barbera dopo una buona partenza.

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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