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SL Badia 1a manche: Hirscher davanti a tutti, ma Razzoli c’è

L’austriaco Marcel Hirscher è al comando della prima manche dello slalom speciale che si sta disputando sulle nevi della Gran Risa dell’Alta Badia, dove ieri Max Blardone ci ha regalato una giaia immensa. L’austriaco, partito col 2 appena dopo Kostelic, ha indovinato il giusto ritmo, sorpattutto nella seconda parte, su un tracciato molto insidioso perché privo di particolari difficoltà, a parte il ripido iniziale e qualche gobbetta sul lungo schuss finale. Gara fotocopia per Kostelic che sta recuperando la forma straordinaria dello scorso anno, dopo che nelle prime gare di stagione è sembrato un poco legnoso, tranne che in slalom, visto che ha conquistato la prima uscita a Beaver Creek davanti al nostro super Deville.
Giuliano è sembrato davvero un altro rispetto a Beaver. Segno che la forma sta tornando anche su una neve insidiosa. Ottimo anche Manfred Moelgg che pur non sta benissimo dal punto di vista fisico. E’ quinto Manni appena davanti a Cristin Deville, un po’ meno brillante di Beaver, ma sempre vicino, ormai, all’elite della specialità. Perde 83 centesimi da Hirscher, ma se la può ancora giocare. Tre azzurri nei primi sei rimane un’ottima prestazione di squadra. Non male anche Stefano Gross che sceso col 27, quindi con un tracciato già rovinato sul muro iniziale, ha concluso al decimo posto a 1 e 10 di ritardo. Era nono, ma poi un sempre più incredibile Alexis Pinturault è risucito a infilarsi in ottava posizione. Una grande gara se si considera che a metà percorso perdeva solo 41 centesimi.
Non ha invece brillato il francese Jean Baptiste Grange, uscito a Beaver Creek e oggi ottavo a + 1,31, dietro allo svedese Myhrer. C’è da registare un’altra prova positiva dell’americano Ted Ligety, tornato grande anche in slalom. Perde 1 secondo e si trova in ottava posizione. Fuori due favoriti: Mario Matt e Jens Biggmark
Razzoli al traguardo: "Ho attaccato per sopperire al mio stato fisico non ancora ottimale. Diciamo che ho sciato all’80 per cento delle mie possibilità. Molto bene nella seconda parte molto rotonda. Ho sciato bene, potevo fare qualcosa di più ma non potevo rischiare".

Stefano Gross: "Sentivo buone sensazioni in allenamento. La pista non era poi così bucata. Ho trovato subito un buon ritmo ma sul finale non avevo molta velocità, Dai non è male!".

Grave invece l’errore commesso da Patrick Thaler che ha comunque concluso la sua prestazione al 26esimo posto a + 1"93. Peccato perché l’azione è stata fluida con un atteggiamento da attaccante. Vediamo al termine della prima manche se riuscirà a rimanere nei trenta. Se così sarà, potrà contare su un numero di partenza ideale, con pista liscia, l’ideale per mangiarsi i rapid gates e puntare a un buon piazzamento. 

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time
 1  2  53831 HIRSCHER Marcel  1989  AUT   53.50    53.50
 2  1  380260 KOSTELIC Ivica  1979  CRO   53.61    53.61
 3  9  293098 RAZZOLI Giuliano  1984  ITA   53.95    53.95
 4  14  201702 NEUREUTHER Felix  1984  GER   54.04    54.04
 5  5  292491 MOELGG Manfred  1982  ITA   54.11    54.11
 6  7  291145 DEVILLE Cristian  1981  ITA   54.33    54.33
 7  4  501017 MYHRER Andre  1983  SWE   54.35    54.35
 8  37  194364 PINTURAULT Alexis  1991  FRA   54.37    54.37
 9  18  534562 LIGETY Ted  1984  USA   54.52    54.52
 10  27  293797 GROSS Stefano  1986  ITA   54.60    54.60
 11  3  192665 GRANGE Jean-Baptiste  1984  FRA   54.81    54.81
 12  10  501111 HARGIN Mattias  1985  SWE   54.98    54.98
 13  20  560355 VALENCIC Mitja  1978  SLO   55.02    55.02
 14  16  50625 RAICH Benjamin  1978  AUT   55.04    55.04
 14  11  192506 MISSILLIER Steve  1984  FRA   55.04    55.04
 14  8  50605 HERBST Reinfried  1978  AUT   55.04    55.04
 17  36  534040 COCHRAN Jimmy  1981  USA   55.13    55.13
 18  56  501116 LAHDENPERAE Anton  1985  SWE   55.22    55.22
 18  22  500656 LARSSON Markus  1979  SWE   55.22    55.22
 20  34  511908 SCHMIDIGER Reto  1992  SUI   55.27    55.27
 20  26  202462 DOPFER Fritz  1987  GER   55.27    55.27
 22  40  50981 HOERL Wolfgang  1983  AUT   55.29    55.29
 22  19  50624 PRANGER Manfred  1978  AUT   55.29    55.29
 24  46  50824 DREIER Christoph  1981  AUT   55.33    55.33
 24  13  501223 BAECK Axel  1987  SWE   55.33    55.33
 26  38  290732 THALER Patrick  1978  ITA   55.43    55.43
 26  29  193347 TISSOT Maxime  1986  FRA   55.43    55.43
 28  31  421483 JANSRUD Kjetil  1985  NOR   55.45    55.45
 29  44  150594 Tags

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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