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SL Campiglio: Giorgio Rocca che stile!

Lo stile è inconfondibile e le peculiarità tecniche che gli hanno consentito di vincere 11 slalom di Coppa del Mondo, di cui una proprio qui nel 2005, sembrano ancora integre: centralità assoluta e tendenza a spingere a ogni porta con lo sci piatto, dove bisogna fare velocità. Naturalmente gli manca lo slancio atletico, quello che dà velocità, ma vederlo scendere su quel tracciato nemmeno così semplice è stato davvero un piacere, soprattuto poi quando lo abbiamo visto più da vicino, indossare il pettorale che usò Erwin Stricker sul Canalone Miramonti e la sua giacca “Ceffa” della Colmar. Brividi!
Sul casco Giorgio aveva una telecamera  360 gradi e una seconda sul petto per creare effetti davvero speciali.
E’ stato talmente apprezzato che a furor di popolo gli è stato chiesto di fare da apripista anche nella seconda manche. E Giorgione non si è certo tirato indietro.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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