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SL Campiglio: Kristoffersen al top

Nella prima manche dello slalom, dove 40 anni fa si impomevano nell’ordine Radici, Gros e Thoeni, si trova al comando Il norvegese Henrik Kristoffersen autore di una manche perfetta ma per stare davanti a Marcel Hirscher di  23/100 ha dovuto prendersi tutti i rischi possibili. Al terzo posto lo svedese Andre Myhrer che ha pagato 49/100. Poi la coppia azzurra Stefano Gross e Manfred Moelgg.

Stefano gross al traguardo
Stefano gross al traguardo

Stefano è a 10/100 dal podio, Manni appena dietro a 2/100 dal compagno di squadra ovvero a 61 da Kristoffersen. Anche Patrick Thaler è nei 10, precisamente nono alle spalle della coppia elvetica Yule e Aerni e del giapponese Yuasa, che col pettorale 36 è stato autore di una prima manche incredibile. Davanti a Kristoffersen al primo rilevamento di 2/100, ha interrotto la sua corsa verso la  leadership a causa di un errore a metà del muro. Tra i possibili protagonisti del secondo run, il tedesco Stehle, decimo e a seguire la coppia austriaca Marco Schwarz e Michael Matt. Stava andando come una iena Feller, addiruttura davanti a Kristoffersen ma ha osato troppo ed è uscito sul muo finale. Ottima invece la prima manche di Christian Hirscbuehl, pettorale 46, posizione 18 con un ritardo di appena 1″35. Strairdinaria la prima manche dell’americano Aj Ginnis, tredicesimo col pettorale 58. Ha stranamente perso troppo tempo a completare le prime 20 porte dove la magigor parte degli atleti, bene o male è rimasto compatto. Nei tratti più difficili è invece riuscito a contenere il distacco laddove tutti gli altri hanno pagato in maniera eccessiva. Da tenere d’occhio nella seconda manche, perché sembrava in preda a una furia agonistica fuori dal comune. Fuori Neureuther è molto indietro  Khoroshilov 22° appena davanti a un altro deluso della manche, lo svedese Hargin.
Gli altri Azzurri
E’ stato bravo Tommaso Sala che cresce gara dopo gara: l’impressione è che non abbia voluto tirare al massimo per recuperare il traguardo e la sua 28esima posizione lo pone in una situazione favorevole in virtù della seconda manche. E’ una chance che speriamo riesca a giocarsi bene perché tra il suo tempo e la decima posizione c’è meno di un secondo. Brutta manche invece di Giuliano Razzoli (38°) rimasto in pista grazie all’esperienza ma gli errori commessi sono troppo grossi per rientrare tra i trenta. Giordano Ronci è andato molto bene fino a metà. Poi, arrivato nel punto più difficile della pista, a metà muro, è riuscito a rimanere dentro ma la frenata fatta è stata eccessiva ed è finito oltre la 40esima posizione. L’azzurrino ha comunque cambiato impostazione tecnica ed ora è più centrale e non incorre più nell’errore di sciare arretrato. Out sia Tonetti che Ballerin

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 7 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

48.00
2 2 HIRSCHER Marcel

AUT

48.23 +0.23
3 5 MYHRER Andre

SWE

48.49 +0.49
4 4 GROSS Stefano

ITA

48.59 +0.59
5 9 MOELGG Manfred

ITA

48.61 +0.61
6 10 YULE Daniel

SUI

48.63 +0.63
7 23 AERNI Luca

SUI

48.68 +0.68
8 36 YUASA Naoki

JPN

48.72 +0.72
9 8 THALER Patrick

ITA

48.75 +0.75
10 26 STEHLE Dominik

GER

48.80 +0.80
11 3 SCHWARZ Marco

AUT

48.86 +0.86
12 15 MATT Michael

AUT

49.07 +1.07
13 58 GINNIS Aj

USA

49.17 +1.17
14 11 PINTURAULT Alexis

FRA

49.20 +1.20
15 33 READ Erik

CAN

49.23 +1.23
15 20 RYDING Dave

GBR

49.23 +1.23
17 18 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

49.24 +1.24
18 46 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

49.35 +1.35
19 28 ZENHAEUSERN Ramon

SUI

49.38 +1.38
20 19 CHODOUNSKY David

USA

49.42 +1.42
21 14 HARGIN Mattias

SWE

49.44 +1.44
22 6 KHOROSHILOV Alexander

RUS

49.45 +1.45
23 13 DIGRUBER Marc

AUT

49.49 +1.49
24 12 LIZEROUX Julien

FRA

49.52 +1.52
25 17 FOSS-SOLEVAAG Sebastian

NOR

49.69 +1.69
26 43 STRASSER Linus

GER

49.77 +1.77
26 16 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

49.77 +1.77
28 42 SALA Tommaso

ITA

49.85 +1.85
29 70 KRANJEC Zan

SLO

49.88 +1.88
29 30 BUFFET Robin

FRA

49.88 +1.88
31 66 JASICZEK Michal

POL

50.03 +2.03
32 63 SAMSAL Dalibor

HUN

50.07 +2.07
33 49 ROCHAT Marc

SUI

50.18 +2.18
34 51 HADALIN Stefan

SLO

50.21 +2.21
35 38 PHILP Trevor

CAN

50.23 +2.23
36 34 KRYZL Krystof

CZE

50.28 +2.28
37 37 JUNG Dong-Hyun

KOR

50.29 +2.29
38 22 RAZZOLI Giuliano

ITA

50.31 +2.31
39 52 ANKENY Michael

USA

50.34 +2.34
39 32 ZAMPA Adam

SVK

50.34 +2.34
41 35 KELLEY Robby

USA

50.37 +2.37
42 29 HAUGEN Leif Kristian

NOR

50.44 +2.44
43 31 GINI Marc

SUI

50.54 +2.54
44 60 RONCI Giordano

ITA

50.56 +2.56
44 53 HOLZMANN Sebastian

GER

50.56 +2.56
46 41 SCHMIDIGER Reto

SUI

50.67 +2.67
47 45 RODES Istok

CRO

50.89 +2.89
48 64 MARCHANT Armand

BEL

50.95 +2.95
49 47 TRIKHICHEV Pavel

RUS

51.20 +3.20
50 57 RASCHNER Dominik

AUT

51.25 +3.25
51 68 FALAT Matej

SVK

51.51 +3.51
52 54 LEITGEB Richard

AUT

51.58 +3.58
53 65 KYUNG Sung-Hyun

KOR

51.76 +3.76
54 73 BREITFUSS KAMMERLANDER Simon

BOL

52.98 +4.98
55 74 TOLA Erjon

ALB

56.56 +8.56
48 MISSILLIER Steve

FRA

DNS
72 BIRKNER DE MIGUEL Tomas

ARG

DNF
71 WINKELHORST Steffan

NED

DNF
69 ROENNGREN Mattias

SWE

DNF
67 GASTALDI Sebastiano

ARG

DNF
62 NARITA Hideyuki

JPN

DNF
61 RASANEN Joonas

FIN

DNF
59 LUITZ Stefan

GER

DNF
56 ZVEJNIEKS Kristaps

LAT

DNF
55 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

DNF
50 SIMONET Sandro

SUI

DNF
44 ENGEL Mark

USA

DNF
40 BALLERIN Andrea

ITA

DNF
39 TONETTI Riccardo

ITA

DNF
27 LAHDENPERAE Anton

SWE

DNF
25 BYGGMARK Jens

SWE

DNF
24 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

DNF
21 FELLER Manuel

AUT

DNF
1 NEUREUTHER Felix

GER

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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