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SL-Combi Lenzerheide: il podio non è lontano

La nebbia a Lenzerhiede ha consigliato gli organizzatori di procedere prima con lo slalom anziché con il superG e tra le porte strette, l’elvetica Wendy Holdener non ha fatto fatica a realizzare il miglior tempo. Non sembra, però, che il vantaggio accumulato sulle velociste sarà sufficiente per vincere. Le condizioni meteo giocheranno un ruolo importante in questo senso.  Una slalomista come Michaela Kirchgasser non ha dato quello che avrebbe poturo ed ha tagliato il traguardo con un distacco di mezzo scondo da Wendy, piazzandosi comunque al secondo poto. Un pizzico di delusione  per la vincitrice di Soldeu, Marie-Michele Gagnon, che non ha messo un gap decisivo tra lei e le specialiste del superG. Paga 67/100 all’elvetica e il suo sguardo, al traguardo, non era tra i più felici.
Non male invece la francese Anne-Sophie Barthet, terza nella combi di Soldeu con  un ritardo di 74/100 rispetto alla Holdener. Alle sue spalle Michele Gisin che paga 1″08.
Tanto di cappello alla nostra Johanna Schnarf, che ha sfruttato benissimo il pettorale numero uno.E’ partita a tutta ed ha fatto segnare il miglior primo intertempo, poi, nella zona centrale, ha tirato il freno forse spaventata da tanta velocità anche tra i rapid gates, per poi sciogliersi nel tratto conclusivo, in un tracciato che ha offerto poche dificoltà se non la cattiva visibilità. Quinta, con un ritardo di 1’37 dalla leader di classifica, l’altoatesina è stata decisamente più efficace rispetto a Francesca Marsaglia, tredicseima, che ha recuperato negli ultimi 20 secondi circa 5 decimi  rispetto alla compagna di squadra, ma si è fatta intimorire dal ripido iniziale dove ha perso davvero tanto. 1″88 il ritardo di Federica Brignone, quindi decima in classifica e disposta a giocarsi tutto nel superG dove avrà la possibilità di migliorare ulteriormente la sua classifica. Tra i rapid gates ha allargato un pochino troppo le sue traiettorie scegliendo quel suo senso di curva rotonda che tanto piacerà a Mario Cotelli (era un suo pallimno). Sono invece uscite Elena Curtoni e Sofia Goggia, mentre Marta Bassino, evidentemente su una pista che non ha più reto, ha concluso con un ritardo di 5″32, ritardo irrecuperabile, anche se la 29esima posizione le permetterà di partire per seonda e non dopo le prime trenta.
Poca cosa dalle slovene Ferk, Brodnik e Stuhec che proveranno a ridurre il ritardo nel superG.
Tra le velociste, Lara Gut non ha voluto rischiare nulla ed ha sciato in totale sicurezza cercando maggior gloria nella seconda manche decisamente più nelle sue corde. 1 e 46 il distacco dalla connazionale. E’ in piena zona vittoria! Malino, invece le discesiste austriache Haaser, Puchner, Siebenhofer, Schneeberger finite tra i 3 e i 4 secondi

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 4 HOLDENER Wendy

SUI

40.43
2 6 KIRCHGASSER Michaela

AUT

40.92 +0.49
3 8 GAGNON Marie-Michele

CAN

41.10 +0.67
4 7 BARTHET Anne-Sophie

FRA

41.17 +0.74
5 22 GISIN Michelle

SUI

41.51 +1.08
6 1 SCHNARF Johanna

ITA

41.80 +1.37
7 18 FEIERABEND Denise

SUI

41.87 +1.44
8 9 STUHEC Ilka

SLO

41.88 +1.45
9 3 GUT Lara

SUI

41.89 +1.46
10 15 BRIGNONE Federica

ITA

42.27 +1.84
10 12 FERK Marusa

SLO

42.27 +1.84
12 11 KOPP Rahel

SUI

42.34 +1.91
13 2 MARSAGLIA Francesca

ITA

42.56 +2.13
14 14 MIRADOLI Romane

FRA

42.66 +2.23
15 13 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

42.71 +2.28
16 10 BRODNIK Vanja

SLO

42.95 +2.52
17 36 MIELZYNSKI Erin

CAN

43.23 +2.80
18 5 BAILET Margot

FRA

43.40 +2.97
19 17 WORLEY Tessa

FRA

43.42 +2.99
20 24 HAASER Ricarda

AUT

43.90 +3.47
21 19 ROSS Laurenne

USA

43.99 +3.56
22 25 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

44.07 +3.64
23 41 ALPHAND Estelle

FRA

44.43 +4.00
24 20 KLING Kajsa

SWE

44.56 +4.13
25 21 PUCHNER Mirjam

AUT

44.58 +4.15
26 29 SCHEYER Christine

AUT

44.70 +4.27
27 23 SIEBENHOFER Ramona

AUT

45.02 +4.59
28 26 DORSCH Patrizia

GER

45.34 +4.91
29 35 BASSINO Marta

ITA

45.75 +5.32
30 38 NUFER Priska

SUI

45.89 +5.46
31 39 SIMARI BIRKNER Macarena

ARG

45.98 +5.55
32 30 MAIER Sabrina

AUT

46.04 +5.61
33 40 SIMARI BIRKNER Angelica

ARG

48.21 +7.78
31 IGNJATOVIC Nevena

SRB

DNS
16 CURTONI Elena

ITA

DNS
37 POPOVIC Leona

CRO

DNF
34 COLETTI Alexandra

MON

DNF
33 PAULATHOVA Katerina

CZE

DNF
32 HAEHLEN Joana

SUI

DNF
28 VENIER Stephanie

AUT

DNF
27 GOGGIA Sofia

ITA

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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