Cinque vittorie in Coppa del Mondo (più un secondo posto) e quella olimpica a Sochi. Il totale fa sei! Cosa dire di più, un dominio assoluto mettendo tra le e le altre una differenza che sembra davvero incolmabile. E’ un altro modo di sciare che non regala molte emozioni per l’esito della vittoria, ma comunque crea uno spettacolo di precisione e tecnica sopraffina assoluta. Mikaela Shiffrin ha vinto l’ultimo slalom della stagione. DI fatto già a metà gara le sorti della competizione erano già finiti, considerando il vantaggio di 1 e 57 sulla svedese Hansdotter che ha concluso poi al secondo posto ma con un distacco finale di 1"44. Brava Marlies Schild a recuperare ben tre posizioni riuscendo a precedere al terzo posto la compagna di squadra Zettel, finita quarta davanti a Wendy Holdener e a Nicole Hosp. Per trovre Chiara Costazza bisogna scendere fino al nono posto, quindi 4 posizioni recuperate rispetto alla prima manche L’obiettivo di entrare nelle 10 è stato centrato. Sicuramente migliorw questo seconda tracciatura firnata dal tedesco Herbert Renoth, ma non era nemmeno così difficile tracciare meglio della prima dove Mauro Pini aveva combinato proprio un bel pasticcio. A punto che Tina aze, forse per protesta con il suo stesso coach, è scesa come ua principiante tagliando il traguardo a poco meno di 6 secondi. Ha preferito disertare la seconda manche. Scelta condivisibile.
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