Finalmente una bella prima manche da parte della slalomista azzurra numero uno Chiara Costazza. Diciamo finalmente perché lo schema solito è una prima prova arrancante e una seconda in recupero. Invece nella manche d’apertura dello slalom di Are, recupero di Courchevel, è scesa priva di quei patemi che stranamente le attanagliano l’azione. Il tecnico Livio magoni dice che Chiara scia bene e non è lontana dalle prime, ma poi in gara dissipa gran parte del suo valore tecnico. Sono in tante nella seconda manche a contendersi il podio. Tra tutte le svedesi Maria Pietilae-Holmner che comanda con 22/100 sulla sempiterna Tina Maze e 43 sulla compagna di squadra Frida Hansdotter. Poi l’elvetica Wendy Holdener a +0,44, l’austriaca Carmen Thalmann a +0,50, Mikaela Shiffrin a +0,53 e la canadese Marie-Michele Gagnon a +0,60, quindi Chiara che sente il fiato di Michaela Kirchgasser a +0,63. Possiamo atenderci una supermanche della Shiffrin che ha però smesso di sciare con la sicurezza di sempre e di un super recupero di Kathrin Zettel (17esima a +1"77), anche se sull’austriaca pesa il sosspetto di un salto di porta presa al contrario (oppure mancata).
Splendida laprova di manuela Moelgg che con il gravio di un pettorale numero 52, si è qualificata con il 17esimo tempo. L’unica a fare il tempo co la pista non certo liscia delle prime. Ha fatto una gara fotocipia anche federica Brignone che aveva gli stessi parziali al primo e als econdo rilevamento, ma poi ha gettato via una probabile qualificazione con una banale inforcata. Davvero peccato perché Fede è in uno stato di forma eccellente.
Non hanno sciato invece come sanno Irene Curtoni e Sara Pardeller. Hanno tenuto una buona condotta di gara fino al primo intertempo poi, hanno ceduto accumulando un ritardo superiore ai due secondi. Riusciremo comunque a vedere Irene nella seconda manche con il pettorale numero due, mentre Sara per soli 5/100 è stata costretta a tornare in hotel.
| RANK | BIB | NAME | NAT | TIME | DIFF |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | 6 | PIETILAE-HOLMNER Maria |
SWE |
51.81 | |
| 2 | 4 | MAZE Tina |
SLO |
52.03 | +0.22 |
| 3 | 7 | HANSDOTTER Frida |
SWE |
52.24 | +0.43 |
| 4 | 10 | HOLDENER Wendy |
SUI |
52.25 | +0.44 |
| 5 | 22 | THALMANN Carmen |
AUT |
52.31 | +0.50 |
| 6 | 1 | SHIFFRIN Mikaela |
USA |
52.34 | +0.53 |
| 7 | 5 | GAGNON Marie-Michele |
CAN |
52.41 | +0.60 |
| 8 | 16 | COSTAZZA Chiara |
ITA |
52.42 | +0.61 |
| 9 | 12 | KIRCHGASSER Michaela |
AUT |
52.44 | +0.63 |
TagsCoppaDelMondoSci
You may also likeAbout the author Marco Di MarcoNasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23). |
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