Potenza, rapidità, precisione, in poche parole Tina Maze! In questo periodo non ce n’è per nessuna, la slovena ha trovato quel feeling con se stessa, e con l’azione sugli sci che aveva due anni fa. La svedese Maria Pietilae_Holmner le è stata davanti, ma perché Tina è una Signora e ha voluto lasciare la scena alla scandinava per far felici i tifosi. Un gioco naturalmente, perché Frida non si scopre certo oggi tra i rapid gates. Seconda vittoria in carriera, l’ultima 4 anni fa, che si aggiunge a 4 quarti posti e a un terzo, più il bronzo ai Mondiali di Garmisch. Un gran bel bottino. Ha vinto con 6/100 su Tina che ora davvero vola in clasifica generale con qusi 300 punti di vantaggio su Anna Fenninger.
La 11 volte seconda, Frida Hansdotter, sulle nevi di casa non ha tradito il suo pubblico cogliendo la terza piazza ai danni di Mikaela Shiffrin. L’americana scia sempre bene, per carità, ma sembra quasi ricerchi in maniera maniacale, dunque eccessiva, la precisione a tutti i costi. Quarta davanti a Michaela Kirchgasser, sempre arrembate nelle seconde manche.
Chiara Costazza non è salita sul podio, ma quello che ci si attendeva dall’Azzurra è arrivato: due manche condotte ad alto livello. Ottava dopo la prima frazione di gara, ha guadagnato due posizioni nella seconda, pur con una condotta di gara non perfetta, soprattutto nelle ultime dieci porte dove non è riuscita a prendere il ritmo più conveniente. Ma ha lasciato andare bene, senza tagli inventati o quell’atteggiamento delle braccia che spesso tiene troppo basse. Brava, perché questa gara le conferisce sicurezza sui proprio mezzi, condizione mentale di cui ha fortemente bisogno, considerando che in allenamento sembra molto più in palla che in gara. Buone sensazioni anche per Manuela Moelgg che pian piano sta scalando pettorali su pettorali. E’ partita con il 52 e si è classificata in quattordicesima piazza. Sicura, centrale, rapida, niente da dire. A Semmering dovrebbe riuscire a rientrare nelle trenta e il progetto non è tanto la Coppa del Mondo quanto i Mondiali di Vail. Ebbene, Manuelaè proprio atleta per appuntamenti di questa portata.
Per la cronaca Irene Curtoni ha concluso in 24rsima posizione. Pochi eccessi ed entusiasmo relativo, perché la’atleta valtellinse sa sicuramente fare di meglio. Alla prossima!
RANK | BIB | NAME | NAT | RUN 1 | RK1 | RUN 2 | RK2 | TOTAL | DIFF |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | PIETILAE-HOLMNER Maria |
SWE |
51.81 | 1 | +0.19 | 6 | 1:43.65 | |
2 | 4 | MAZE Tina |
SLO |
+0.22 | 2 | +0.03 | 2 | 1:43.71 | +0.06 |
3 | 7 | HANSDOTTER Frida |
SWE |
+0.43 | 3 | +0.08 | 3 | 1:43.97 | +0.32 |
4 | 1 | SHIFFRIN Mikaela |
USA |
+0.53 | 6 | 51.65 | 1 | 1:43.99 | +0.34 |
5 | 12 | KIRCHGASSER Michaela |
AUT |
+0.63 | 9 | +0.27 | 8 | 1:44.36 | +0.71 |
6 | 16 | COSTAZZA Chiara |
TagsCoppaDelMondoSci
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