Come si fa a non impazzire per questa ragazzina, che a 17 anni continua a stupire il Circo Bianco. E’ arrivata anche la vittoria nello slalom di Zagabria, uno dei più suggestivi, lunghi e impegnativi di Coppa con una supremazia totale. Oltre un secondo di vantaggio sulla Hansdotter che festeggia la piazza d’onore che aveva provato a sottrarle la canadese Mielzynski, distaccata alla fine di 1 e 79 dall’americanina. Non compare in classific Tina Maze: strano vero? Un’inspiegabile inforcata sul pianetto che precedeva un cambio di pendenza, forse causata da un segno sul terreno, reso soffice dalle alte temperature. La norvegese Nina Loseth stava per fare il miracolo grazie a una seconda manche incredibile, ma il distacco era troppo elevato. Comunque assare dalla 14esima alla quarta piazza suona come una vittoria. Non è invece andata così bene a Irene Curtoni, ottima settima dopo la prima manche, ha commesso subito un erroraccio nella seconda. Pur rimanendo nel tracciato ha accumulato un ritardo di oltre 2 secondi, concludendo poi diciannovesima. Tutte fuori a metà gara le altre azzurre. Ha un po’ deluso la slovacca Zuzulova che forte della vittoria a Semmering e al Parallelo di Monaco tutti si attendevano più guerriera e meno pasticciona. Grande spettacolo comunque sulle nevi di Zagabria dove è avvenuta la consacrazione definitiva di un gioiellino che vedremo sempre più spesso imporsi alle cronache sportive. Per una Vonn un po’ in ombra c’è una Shiffrin che risplende di luce!
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