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SL Flachau: Hansdotter formula coppa

Due domande lecite: Che è successo Shiffrin? Cos’hai fatto Hansdotter? La risposta a entrembi i quesiti la lasciamo al

Mikaela Shiffrin
Mikaela Shiffrin

cronometro: quinta posizione per l’americana che paga 1″38 alla svedese! Eh già, per la seconda volta il fenomeno dei rapid gates cede azione e concentrazione nella sua specialità preferita. Non ha commesso errori, ma ha affrontato un tracciato molto bello, sia

Frida Hansdotter
Frida Hansdotter

tecnico che strategico, idale per le attaccanti, con un fare che raramente le abbiamo visto interpretare: lenta, lontana dai pali, stanca. Di contro Frida ha messo a segno una manche strepitosa, come dire, alla Shiffrin per come ha sciato. Incredibile come l’atleta svedese, vincitrice della Coppa di specialità lo scorso anno, sia riuscita a modificare la sua sciata in così poco tempo, ovvero da Semmering. In verità già a Maribor aveva chiaramente fatto vedere che lo stato di crisi era ormai alle spalle, ma mostrarsi così superiore alle altre così presto sembra quasi un miracolo tecnico. Di fatto comanda la prima manche sulla solita Wendy Holdener, precisa e stilisticamente perfetta ma accidenti, l

Wendy Holdener
Wendy Holdener

‘elvetica ha ben 95 centesimi di ritardo. Quindi la norvegese Nina Loeseth che è riuscita ad anticipare Velez Zuzulova, anche lei non così pimpante come a Zagabria. Forse anche lei, come

Veronika Velez_Zuzulova
Veronika Velez_Zuzulova

Mikaela, non ha gradito una neve non così dura come quelle incontrate finora. Bernadette Schild si è accomodata in sesta posizione alle spalle dell’americana, mentre Sarka Strachova ha sbagliato completamente interpretazione ed ha fatto fermare il cronometro a poco meno di due secondi da Frida. Davanti all’atleta ceca l’austriaca Bernadette Truppe, settima e la slovena Ana Bucik, ottava a +1″91.
Dinnanzi a questa classifica atipica, ha perso un’occasione incredibile la slovacca Petra Vlhova. Stava andando alla grande,

Petra Vlhova
Petra Vlhova

con un ritmo micidiale, poi, in uscita da un dosso ha deciso di stare troppo vicino al palo e la punta ha virato all’interno del rapid gates. Giusto per dare un riferimento, rispetto a Frida Hansdotter è arrivata al primo intermedio con un ritardo di appena 14/100 e di 11/100 al secondo. Peccato perché la sfida per il podio ha perso una protagonista importante e lei si starà mangiando le mani.
Chiudiamo con un’altra domanda: basterà il vantaggio di 1″36 a Frida Hansdotter per contenere il probabile ritorno rabbioso di Mikaela Shiffrin? Dopo aver visto i valori in campo in questa prima manche, l’impresa dell’americana sembra proprio impossibile. Staremo a vedere

LE AZZURRE
Non è andato troppo a genio questo slalom alle Azzurre: Irene Curtoni (14esima) ha pagato un ritardo di 2″33, Chiara Costazza (15esima) +2″45, anche se la pista con un manto non certo ghiacciato si è rovinato quasi subito mostrando solchi abbastanza evidenti attorno ai pali. Anche Manuela Moelgg (21esima) è caduta nel tranello tattico: nelle buche tagliare troppo è controproducente. L’unica è entrare col piede nel segno e lei non ha avuto questa duttilità. Verso la fine è anche rimasta agganciata a un palo così il ritardo è salito fino a +2″82. Non è riuscita a qualificarsi la giovane Martina Perruchon che partita col pettorale 65 ha chiuso a + 6″67 nelle ultime posizioni. Gli allenatori azzurri hanno prefertio risparmiare Federica Brignoneche ora si trova con le gigantiste a Tarvisio per affinare la preparazione in vista delle prossime gare

Classifica finale 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 6 HANSDOTTER Frida

SWE

56.91
2 3 HOLDENER Wendy

SUI

57.86 +0.95
3 2 LOESETH Nina

NOR

57.99 +1.08
4 5 VELEZ ZUZULOVA Veronika

SVK

58.06 +1.15
5 7 SHIFFRIN Mikaela

USA

58.29 +1.38
6 10 SCHILD Bernadette

AUT

58.39 +1.48
7 19 TRUPPE Katharina

AUT

58.54 +1.63
8 20 BUCIK Ana

SLO

58.82 +1.91
9 4 STRACHOVA Sarka

CZE

58.84 +1.93
10 21 WIKSTROEM Emelie

SWE

59.04 +2.13
11 12 GISIN Michelle

SUI

59.10 +2.19
12 24 MEILLARD Melanie

SUI

59.16 +2.25
12 14 DUERR Lena

GER

59.16 +2.25
14 13 CURTONI Irene

ITA

59.24 +2.33
15 23 GEIGER Christina

GER

59.36 +2.45
15 17 COSTAZZA Chiara

ITA

59.36 +2.45
17 33 GALLHUBER Katharina

AUT

59.51 +2.60
18 26 FEIERABEND Denise

SUI

59.57 +2.66
19 11 NOENS Nastasia

FRA

59.67 +2.76
20 9 STIEGLER Resi

USA

59.70 +2.79
21 27 MOELGG Manuela

ITA

59.73 +2.82
22 45 IGNJATOVIC Nevena

SRB

59.81 +2.90
23 30 GRUENWALD Julia

AUT

59.82 +2.91
24 35 TKACHENKO Ekaterina

RUS

1:00.04 +3.13
25 31 WIESLER Maren

GER

1:00.10 +3.19
26 18 MIELZYNSKI Erin

CAN

1:00.18 +3.27
27 28 FERK Marusa

SLO

1:00.29 +3.38
28 40 SCHMOTZ Marlene

GER

1:00.65 +3.74
29 50 HAUGEN Kristine Gjelsten

NOR

1:00.71 +3.80
30 46 WALLNER Marina

GER

1:00.74 +3.83
31 52 MAIR Chiara

AUT

1:00.80 +3.89
32 37 ALOPINA Ksenia

RUS

1:00.83 +3.92
33 43 ANDO Asa

JPN

1:00.85 +3.94
34 53 MOUGEL Laurie

FRA

1:00.86 +3.95
35 55 HILZINGER Jessica

GER

1:00.90 +3.99
36 44 FJAELLSTROEM Magdalena

SWE

1:00.96 +4.05
37 41 HECTOR Sara

SWE

1:01.25 +4.34
38 36 HASEGAWA Emi

JPN

1:01.37 +4.46
39 70 CHABLE Charlotte

SUI

1:01.43 +4.52
40 49 STAALNACKE Ylva

SWE

1:01.47 +4.56
41 56 LIENSBERGER Katharina

AUT

1:01.48 +4.57
42 57 GUEST Charlotte

GBR

1:01.56 +4.65
43 62 RIIS-JOHANNESSEN Kristina

NOR

1:01.67 +4.76
43 58 GUTIERREZ Mireia

AND

1:01.67 +4.76
45 69 JELINKOVA Adriana

NED

1:01.78 +4.87
46 34 WILLIBALD Elisabeth

GER

1:02.57 +5.66
47 39 LAPANJA Lila

USA

1:02.60 +5.69
48 67 MCJAMES Megan

USA

1:03.07 +6.16
49 65 PERRUCHON Martina

ITA

1:03.58 +6.67
50 66 FORNI Josephine

FRA

1:03.78 +6.87
51 74 KRAJEWSKA Daria

POL

1:04.36 +7.45
52 72 KIRKOVA Maria

BUL

1:06.35 +9.44
16 KIRCHGASSER Michaela

AUT

DNS
75 SIMARI BIRKNER Maria Belen

ARG

DNF
73 CASHMAN Keely

USA

DNF
71 SIMARI BIRKNER Macarena

ARG

DNF
68 SHKANOVA Maria

BLR

DNF
64 HROVAT Meta

SLO

DNF
63 GRENIER Valerie

CAN

DNF
61 WEINBUCHNER Susanne

GER

DNF
60 KOPP Rahel

SUI

DNF
59 GASUNA Lelde

LAT

DNF
54 DUBOVSKA Martina

CZE

DNF
51 HUBER Katharina

AUT

DNF
48 ARAI Makiko

JPN

DNF
47 BRUNNER Stephanie

AUT

DNF
42 HAASER Ricarda

AUT

DNF
38 TILLEY Alexandra

GBR

DNF
32 GUT Lara

SUI

DNF
29 SWENN-LARSSON Anna

SWE

DNF
25 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

DNF
22 BARTHET Anne-Sophie

FRA

DNF
15 GAGNON Marie-Michele

CAN

DNF
8 SKJOELD Maren

NOR

DNF
1 VLHOVA Petra

SVK

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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