Frida Hansdotter aveva un tesoretto di un secondo e trentotto su

Mikaela, un’eternità in slalom, ma non si è fidata e fino a 10 porte dal traguardo è andata giù come una iena, rischiando al massimo senza fare alcun calcolo. Poi ha tirato un po’ su il piedino quando si è accorta che la vittoria ormai era certa. Atleti di questi livelli sanno accorgersi se le cose stanno andando bene. Così la svedese raggiunge quota 4 vittorie in carriera, l’ultima a Lienz nel dicembre del 2015, la penultima proprio a Flachau nel gennaio 2015. Ben 16 invece i secondi posti collezionati per “colpa” prima di Marlies Shild, poi della stessa Mikaela Shiffrin.

L’americana doveva fare qualcosa di straordinario e non si può dire non sia riuscita. Una manche alla Hirscher quando diventa una belva. Ma il livello quest’anno è davvero alto e per vincere bisogna concludere entrambe le manche ad altissimo livello. In più ha trovato in giornata di grazia troppe avversarie. A cominciare dalla norvegese Nina Loeseth, che ha chiuso la

seconda manche con un gap di soli 10 centesimi sul miglior tempo dell’americana, ma ne aveva venti da difendere su di lei così è riuscita a starle davanti, cogliendo ils econdo posto. La stessa cosa ha fatto Wendy Holdener ma l’elvetica per

salire sul terzo gradino del podio da sola avrebbe dovuto chiudere con un centesimo in meno, così si è trovata lì, al terzo posto sottobraccio a Mikaela con lo stesso identico totale.

Alle spalle delle due slalomiste Veronika Velez-Zuzulova che ha cercato di resistere finche ha potuto, ovvero fino a metà percorso, poi anche lei si è arresa sui dossi conclusivi dove non è risucita a fare velocità
Da segnalare la stupenda seconda manche dell’atleta di casa Katharina

Truppe, sesta, che sulla pista intitolata a Hermann Maier è riuscita a compiere una sua piccola impresa personale, sospinta al traguardo dal numerosissimo pubblico tutto per lei. E’ la sua migliore performance in carriera. E’ riuscita a precedere una pur brava Bernadette Schild, settima, davanti alla tedesca Christina Geiger.
Prova di orgoglio parziale per le nostre ragazze.
Chiara Costazza ha strappato l’applauso di tutti. Grande decisione da

Chiara Costazza (ITA) competes during the first run, photo by: Gio Auletta Pentaphoto/Mateimage
cima a fondo e soprattutto nel finale, confortata forse dalla sua buona prima parte, ha trovato le energie giuste per mollare gli sci a tutta. Se avesse evitato di ricercare a tutti i costi la base del palo con troppa insistenza avrebbe realizzato un tempo ancora migliore, ma la bella notizia è che Chiara Costazza ha ritrovato una seconda giovinezza. Non è risucita a recuperare troppe posizioni perché era troppo alto il distacco accumulato nella prima manche, ma è comunque entrata nelle 15 col dodicesimo miglior tempo, limando molto il distacco (con 9 centesimi in meno finiva al decimo posto).
A Manuela Moelgg, ventunesima metà gara non rimaneva che rischiare al massimo e cercare di migliorare la sua classifica. E così ha fatto, non si è

Manuela Moelgg (ITA) competes during the first run, photo by: Gio Auletta Pentaphoto/Mateimage
risparmiata per nulla ed ha trovato un buon ritmo per tutta la seconda manche. Non è stata la prova della vita perché su nevi così morbide non riesce a scricare tutti i suoi cavalli e invece di assecondare la curva appoggiandosi nella buchetta è andata troppo dritta sul palo, ma l’importante è provarci e trovare sempre un buon feeling con i rapid gates.
E’ rimasta invece a bocca asciutta Irene Curtoni che era meglio piazzata delle nostre dopo la prima manche, chiusa al quattordicesimo posto.

Irene Curtoni (ITA) competes during the first run, photo by: Gio Auletta Pentaphoto/Mateimage
Purtroppo alla dodicesima porta è uscita dopo un errore nemmeno così grave. Non ha proprio avuto il tempo di reagire, andando un po’ lunga in uscita dalla porta precedente. Sembrava comunque avere assunto una posizione un po’ troppo arretrata fin da subito. Peccato soprattutto perché aveva iniziato la stagione con un atteggiamento migliore mentre ora sta attraversando un periodo un po’ così.
Nella classifica di specialità Mikaela Shiffrin tiene la testa con 560 punti , 125 in più di Velez-Zuzulova (435) e 160 su Wendy Holdener (400). Frida Hansdotter grazie ai 100 punti di oggi sale in quarta posizione con 322 punti, 20 in più di Nina Loeset. Prima delle azzurre Chiara Costazza, dodicesima con 121 punti.
Nella classifica generale invece Mikaela allunga su lara Gut. Ora comanda con 1008 punti contro i 643 di Lara Gut, mentre Tessa Worley è sempre terza con 563 e Sofia Goggia quarta a 547.
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | Pr | TOTAL | DIFF | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | HANSDOTTER Frida |
SWE |
◄ | 1:51.40 | |||
2 | 2 | LOESETH Nina |
NOR |
1 ▲ | 1:51.98 | +0.58 | ||
3 | 7 | SHIFFRIN Mikaela |
USA |
2 ▲ | 1:52.18 | +0.78 | ||
3 | 3 | HOLDENER Wendy |
SUI |
1 ▼ | 1:52.18 | +0.78 | ||
5 | 5 | VELEZ ZUZULOVA Veronika |
SVK |
1 ▼ | 1:53.19 | +1.79 | ||
6 | 19 | TRUPPE Katharina |
AUT |
1 ▲ | 1:53.42 | +2.02 | ||
7 | 10 | SCHILD Bernadette |
AUT |
1 ▼ | 1:53.67 | +2.27 | ||
8 | 23 | GEIGER Christina |
GER |
7 ▲ | 1:54.06 | +2.66 | ||
9 | 21 | WIKSTROEM Emelie |
SWE |
1 ▲ | 1:54.13 | +2.73 | ||
10 | 4 | STRACHOVA Sarka |
CZE |
1 ▼ | 1:54.17 | +2.77 | ||
11 | 20 | BUCIK Ana |
SLO |
3 ▼ | 1:54.22 | +2.82 | ||
12 | 17 | COSTAZZA Chiara |
ITA |
3 ▲ | 1:54.24 | +2.84 | ||
13 | 24 | MEILLARD Melanie |
SUI |
1 ▼ | 1:54.41 | +3.01 | ||
14 | 14 | DUERR Lena |
GER |
2 ▼ | 1:54.57 | +3.17 | ||
15 | 9 | STIEGLER Resi |
USA |
5 ▲ | 1:54.78 | +3.38 | ||
16 | 27 | MOELGG Manuela |
ITA |
5 ▲ | 1:54.84 | +3.44 | ||
17 | 12 | GISIN Michelle |
SUI |
6 ▼ | 1:54.91 | +3.51 | ||
18 | 30 | GRUENWALD Julia |
AUT |
5 ▲ | 1:55.03 | +3.63 | ||
19 | 33 | GALLHUBER Katharina |
AUT |
2 ▼ | 1:55.04 | +3.64 | ||
20 | 31 | WIESLER Maren |
GER |
5 ▲ | 1:55.15 | +3.75 | ||
21 | 26 | FEIERABEND Denise |
SUI |
3 ▼ | 1:55.20 | +3.80 | ||
22 | 18 | MIELZYNSKI Erin |
CAN |
4 ▲ | 1:55.28 | +3.88 | ||
23 | 46 | WALLNER Marina |
GER |
7 ▲ | 1:55.33 | +3.93 | ||
24 | 45 | IGNJATOVIC Nevena |
SRB |
2 ▼ | 1:55.46 | +4.06 | ||
25 | 11 | NOENS Nastasia |
FRA |
6 ▼ | 1:55.48 | +4.08 | ||
26 | 50 | HAUGEN Kristine Gjelsten |
NOR |
3 ▲ | 1:55.88 | +4.48 | ||
27 | 40 | SCHMOTZ Marlene |
GER |
1 ▲ | 1:56.93 | +5.53 | ||
28 | 35 | TKACHENKO Ekaterina |
RUS |
4 ▼ | 1:57.35 | +5.95 | ||
29 | 28 | FERK Marusa |
SLO |
2 ▼ | 1:58.54 | +7.14 | ||
13 | CURTONI Irene |
ITA |
DNF |
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