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SL Flachau, l’eterna sfida Vlhova-Shiffrin divise da soli 7 centesimi

Luci accese sulla pista Hermann Maier di Flachau per  il settimo slalom della stagione. Nella prima manche, niente di nuovo: Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin sempre protagoniste con un buon margine su tutte le altre. Ci sono 7 centesimi a favore della slovacca anche se, come la “Regina”, non è stata esenta da qualche sbavatura sui numerosi dossi che caratterizzano la pista.

La svedese Anna Swenn Larsson sin trova al terzo posto con 52/100 da recuperare, ma Sara Hector che è quarta paga già 92/100.Dietro c’è una bella lotta tra Katharina Liensberger, Michelle Gisin e Andrea Slokar racchiuse tra +1″05 e +1″30.

Parecchi errori per la croata Zrinka Ljutic che rischia sempre tutto, ma rispetto a Moltzan, Popovic, Gallhuber, Huber e Dubovska, è riuscita a rimanere nel tracciato. Molto alti i tempi dalla 15esima posizione di Katharina Truppe fino alla trentesima, per cui difficilmente potranno verificarsi recuperi record.

Da sottolineare l’incredibile prima manche della 21enne francese Caitlin McFarlane che col 69 si qualifica col 13esimo tempo!

In casa Italia si registra la prova confortante di Martina Peterlini che con +2″57 è 21esima ritrova un buon ritmo, quello di inizio stagione. Potrebbe farcela anche Lucrezia Lorenzi 28esima, alle spalle di Lara Colturi, quando ha tagliato il traguardo quando mancano una decina di atlete. Stava sciando alla grande Emilia Mondinelli, ventesima quando è scivolata su una lunga. Peccato

Quarta inforcata di fila per Marta Rossetti che sbaglia quando stava viaggiando attorno alla 12esima posizione. Lara Della Mea con +3″28 è 36esima, fuori dalle 30 anche Beatrice Sola che ha concluso con un gap di +3″43. Esce al terzo intermedio quando sin trovava in 32 esima posizione Vera Tschurtschenthaler.

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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