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SL Flachau: Mikaela Shiffrin brucia Petra Vlhova. Peterlini 13a, Lorenzi 21a

Manche strepitosa di Mikaela Shiffrin che riesce a precedere Petra Vlhova di 23 centesimi con una prestazione delle sue, anche se il tempo di manche migliore è di Lara Colturi. Petra Vlhova tira come una dannata ma commette qualche piccola sbavatura, le si rompe anche un palo nella concitazione di un’azione forsennata e va sotto 3 a 4 nella sfida eterna con l’americana.

Brava Sara Hector, terza, che riesce a sopravanzare la sua compagna di squadra Anna Sween Larson (5a) e conquista il suo primo podio in carriera in slalom!
Gran numero di Michelle Gisin che conclude al quero posto con un numero incredibile col bastoncino che insegue per tre porte senza mai interrompere l’azione!

Di Lara Colturi che dire: questa ragazza sta aumentando i giri del motore gara dopo gara. La sua seconda manche è deliziosa, per intensità, atteggiamento e tecnica. Anche quando si è trovata in difficoltà per un rimbalzo non assorbito, non si è disunita continuando la sua corsa in maniera stupenda.


26esima dopo la prima manche, col pettorale 60, è bene ricordarlo, grazie al miglior tempo della seconda manche ha guadagnato 17 posizioni entrando per la prima volta nelle prime dieci col nono posto! Applausi please!

A farla alzare dal leader corner ci ha pensato la lettone Dzenifera Germane che conferma tutta la sua bellezza tecnica e, col 50, sfiora la top ten.
È un bel ritorno nel grande sci anche quello di Camille Rast che dopo una serie infinita di infortuni ha ritrovato la vena per riemergere

In Casa Italia arriva qualche nota positiva. Martina Peterlini ha ritrovato il ritmo di inizio stagione dimenticando le ultime prestazioni poco felici. Oggi ha sciato con la sua ben nota precisione unitamente alla velocità di esecuzione. Ha spinto sempre e quando si attacca in questo modo i punti arrivano. Ha guadagnato 8 posizioni entrando in top 15 con la 13esima piazza!

Brava anche Lucrezia Lorenzi che come Martina risale di sette posizioni finendo 21esima. Siamo lontani dal podio, ma è anche vero che siamo in una fase in cui bisogna fare tesoro di ciò che riesce bene per portare una buona dose di buon umore nella squadra. Soprattutto a Marta Rossetti che scia bene, si vede che quest’anno ha un altro passo, ma non riesce a stare dentro ai tracciati. Quella di questa sera è la quarta inforcata consecutiva.

La classifica dello slalom

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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