SL Flachau: terzo Deville dietro a Kostelic e Myhrer

A nove centesimi dalla vittoria e a due dalla piaza d’onore: ma chi se ne importa, Cristian Deville è terzo dietro a Ivica Kostelic e allo svedese Andre Mhyrer, autore di una seconda manche da vero gatto. Cristian se ne frega, non disturba la sfortuna e gioisce come un bambino davanti a un altro podio. Perché sancisce ufficialmente l’ingresso nel Gotha dello slalom moderno. Ivica ha sciato divinamente bene, con il busto bloccato da bulloni irremovibili nel centro esatto dello sci. Forse aveva anche un po’ di riserva da spendere. Una sensazione che solo lui riesce a trasmettere grazie a un’impostazione molto sicura.
Grande anche la seconda manche dello svedese Byggmark che con il suo stile inimitabile, è riuscito a non commettere errori e a disegnare una seconda manche favolosa, come faceva due e tre anni fa. 14esimo nella prima manche, è rimasto al comando per molte discese fino all’arrivo, guarda caso, di Patrick Thaler. L’azzurro sta davvero vivendo una seconda giovinezza. Perdeva 41 centesimi al primo intermedio, ma poi è riuscito a prederseli quasi tutti con un’ azione da manuale. Sull’ultima parte si è difeso senza rischiare tantissimo ed ha tagliato in traguardo in testa pronto a scoppiare di felicità.

Alla fine sarà sesto, sopravanzando a Grange, e purtroppo al nostro Manfred Moelgg, uscito dopo 15 porte. Non è riuscito quasi nemmeno a reagire, probabilmente perché non ha capito dov’era l’ingresso della porta. Ma va be’ diamo il tempo anche a lui di recuperare appieno la forma fisica. Stefano Gross, 24esimo dopo la prima manche, ha sciato bene, centrale, in totale sicurezza, dimostrando una grande dinamicità nelle sbavature, ma quel piano finale non fa per lui. Ha guadagnato un posto, ma questo è un particolare. Se scierà così negli slalom più complicati potrò togliersi e regalarci parecchie soddisfazioni. Giuliano Razzoli invece è uscito nella prima manche dopo poche porte, mentre Stefano Nani, bravissimo a piazzarsi in 28 esima posizione, è stato poi squalificato dalla giuria per una inforcata. 
Bella questa fine prima parte di Coppa, iniziata con la vittoria di Blardone nel gigante di Badia, proseguito con il secondo posto di Razzoli nello slalom di lunedì e concluso col terzo gradino del podio di Cristian Deville. Ora l’albero di Natale è davvero zeppo di regali!

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